Articolo pubblicato il 3 Dicembre 2024 da Bruno Santini

Particolarmente atteso da parte degli spettatori dopo la vittoria del Leone d’Oro al Festival di Venezia 2024, La stanza accanto è un film di Pedro Almodóvar che è particolarmente atteso da parte del pubblico, non soltanto in virtù del suo regista, ma anche date le interpretazioni di Julianne Moore e Tilda Swinton nei panni delle protagoniste, in un cast che annovera anche la presenza di John Turturro. Di sicuro, gli elementi che meritano di essere considerati a proposito del film sono numerosi e generano una grande curiosità negli spettatori; tra queste, accanto ai riferimenti che permettono di capire su cosa è basato il film, merita di essere presa in esame quella che interessa il titolo del film: ma che cosa significa e perché La stanza accanto si chiama così?

La stanza accanto: di che cosa parla il film di Pedro Almodóvar?

Al fine di sottolineare perché La stanza accanto di Pedro Almodóvar si chiama così, è importante indicare innanzitutto di che cosa parla il film in questione, che costituisce – di fatto – l’esordio in lingua inglese per il regista spagnolo, con un cast di grande livello dettato soprattutto dall’interpretazione delle due protagoniste. Le due interpretano Martha e Ingrid, due grandi amiche che in passato hanno litigato e che, per questo, si sono allontanate ma che si riavvicinano in un momento particolarmente delicato per Martha, che scopre di avere un cancro alla cervice e di porre fine alla sua vita pur di non sopportare il dolore degli ultimi giorni: chiede a Ingrid di starle vicina negli ultimi giorni della sua vita, a cui porrà fine tramite una pillola per l’eutanasia.

Perché La stanza accanto si chiama così? La spiegazione del titolo del film

Avendo sottolineato di che parla La stanza accanto di Pedro Almodóvar, è importante sottolineare anche l’elemento che si indicava precedentemente e che risultava oggetto dell’attenzione degli spettatori: perché il film si chiama così? In realtà, la spiegazione e il significato del titolo del film di Pedro Almodóvar non sono così tanto oscuri, dal momento che rispecchiano quella che è la volontà di Martha, la corrispondente di guerra che chiede alla sua amica Ingrid di stare con lei negli ultimi giorni della sua vita, lasciandole “la stanza accanto” all’interno della residenza che la donna sceglie. Per quanto, poi, Ingrid scelga una stanza diversa all’interno della casa, soggiornando al piano di sotto, l’espressione rimane in ambito metaforico, sottolineando la vicinanza delle due amiche nel loro momento più difficile: non soltanto per Martha che vuole togliersi la vita, ma anche per Ingrid che non riesce a sopportare tutto il suo dolore, infatti, c’è grande difficoltà e la vicinanza delle due donne rappresenta l’unico modo per affrontarla.