Articolo pubblicato il 11 Dicembre 2024 da Bruno Santini
Mentre HBO continua con la distribuzione in streaming di Dune: Prophecy, che sta ottenendo un grande successo attraverso delle puntate sicuramente molto spettacolari, si parla sempre più intensamente del terzo film di Denis Villeneuve, che metterà un punto alla sua trilogia incentrata sulla figura di Paul Atreides e non soltanto. Il film, che arriva a seguito dell’incredibile risultato al botteghino di Dune: Parte 2 e del superamento di un grande tabù per la saga letteraria di Frank Herbert, adatterà il secondo romanzo dello scrittore, Messia di Dune, e racconterà gli anni successivi alla conquista dell’Impero di Paul Atreides. Tra gli attori presenti nel film c’è anche Anya Taylor-Joy, che era apparsa a sorpresa in occasione della première del secondo film: ma sarà davvero protagonista come si sta dicendo nelle ultime ore?
Il ruolo di Anya Taylor-Joy in Messia di Dune
Chi ha avuto modo di osservare Dune: Parte 2 sa che la presenza in cameo di Anya Taylor-Joy si limita, di fatto, ad una sola manciata di secondi di recitazione, che permettono di introdurre l’attrice all’interno del cast del secondo film, in attesa di un suo futuro ruolo. Il personaggio che interpreta è quanto mai complesso, sia per quel che concerne il film Messia di Dune, sia se si immagina un eventuale futuro (a quanto pare non con la regia di Denis Villeneuve) che vedrebbe l’attrice protagonista a partire dall’adattamento di I figli di Dune. Il ruolo di Anya Taylor-Joy è stato già svelato e si tratta di Alia, seconda figlia di Lady Jessica e ultima fonte di collegamento della Casa Harkonnen nell’albero genealogico.
Nel secondo film si vede Paul Atreides connettersi a sua sorella dopo aver bevuto il veleno del verme, procedura (definita Agonia nella serie di Dune: Prophecy) a cui si era sottoposta anche Lady Jessica per attingere a tutto il patrimonio genetico della Reverenda Madre. Essendo, però, incinta la donna aveva permesso a sua figlia di sviluppare la medesima condizione e una forma di prescienza che nei libri la portano ad essere definita come Abominio: nel film stesso di Villeneuve si nota come Alia (che nel primo libro uccide suo nonno Vladimir Harkonnen con un gom jabbar, qui a compiere il gesto è Paul) parli con sua madre quando ancora si trova nel suo grembo. Il futuro riserba tantissimo per il personaggio di Alia, soprattutto durante la fase della sua crescita e, presumibilmente, alla fine del terzo film di Messia di Dune, dovesse essere il libro adattato linearmente.
Anya Taylor-Joy sarà protagonista di Messia di Dune?
In una recente intervista, Anya Taylor-Joy ha spiegato che “Sì, il film è in fase di realizzazione e sono davvero entusiasta di farne parte. Sono una grande fan di tutti coloro che fanno parte del progetto e non vedo l’ora“. Trattasi di una conferma sicuramente molto scontata, ma non per questo non importante: l’attrice, nella sua agenda, ha prossimamente anche in programma la promozione di Misteri dal profondo, film in uscita il 14 gennaio 2025 su Apple TV+ e che la vede protagonista, ancora una volta in uno sci-fi, accanto a Miles Teller. Ma quanto sarà importante in Messia di Dune?
La struttura dei primi due film della saga, diretti da Denis Villeneuve, non ha sempre rispettato al 100% quanto raccontato all’interno del primo libro, considerando anche quelle naturali esigenze narrative di cui ha avuto bisogno il regista canadese; per questo motivo, non è facile dire se i rapporti tra Paul e Alia Atreides saranno simili a quelli dei libri, in cui Alia è – effettivamente – tra i protagonisti del libro, soprattutto in virtù del suo coinvolgimento nel futuro Impero di Dune.