Squid Game 2, chi è il Reclutatore? La storia del personaggio e tutto ciò che c’è da sapere

Nella seconda stagione di Squid Game sono tante le novità introdotte nella trama e nella caratterizzazione dei personaggi, tra cui quello del Reclutatore: ma qual è la sua storia?
Squid Game 2, chi è il Reclutatore? La storia del personaggio e tutto ciò che c'è da sapere

Articolo pubblicato il 29 Dicembre 2024 da Bruno Santini

Fin da quando ha fatto il suo esordio su Netflix a partire dal 26 dicembre 2024, Squid Game 2 sta evidentemente facendo parlare molto di sé. La serie coreana, a seguito di un clamoroso successo in streaming per la prima stagione che aveva ottenuto dei risultati straordinari, torna in auge sul servizio soprattutto in virtù di un racconto che non si concentra più soltanto sui giochi, ma anche su alcune componenti esterne; di fatto, i primi due episodi dei 7 totali della seconda stagione si concentra sulle dinamiche che portano il protagonista interagire con alcuni personaggi che l’hanno tormentato nel suo passato: tra questi, il Reclutatore. Ma chi è? Per comprenderlo, è molto interessante ripercorrere la storia del personaggio e tutto ciò che c’è da sapere.

La storia del Reclutatore e chi è il personaggio di Squid Game 2

Chi conosce Squid Game e ha ricordo della prima stagione, nonostante sia passato molto tempo dalla sua uscita, ricorderà che il personaggio del Reclutatore non appare per la prima volta in Squid Game 2. Il personaggio in questione, interpretato da Gong Yoo, era già stato presentato nella prima stagione della serie, anche se appare sullo schermo per decisamente meno tempo: in quel caso, in effetti, era stato colui che aveva adescato il protagonista Seong Gi-Hun attraverso il gioco del Ddakji in metropolitana, invitandolo ufficialmente a partecipare al gioco. Quando, al termine della prima stagione, Seong Gi-Hun era pronto a partire in aereo per cambiare la sua vita dopo aver vinto, rivede il Reclutatore in metropolitana, mentre sta effettuando lo stesso gioco con altre persone, segno che la macchina dello Squid Game non ha fine.

È proprio sulla base di queste premesse che si struttura la seconda stagione, con il protagonista che va alla ricerca del Reclutatore per evitare che i giochi si tengano ancora; nell’osservare il personaggio interpretato da Gong Yoo, si viene a conoscenza di una storia tutt’altro che felice, con la caratterizzazione di un background molto interessante che merita di essere raccontato. Ma chi è il Reclutatore e qual è la sua storia? Trattasi di un uomo che lavora per Front Man e, di conseguenza, anche per il pubblico di VIP che devono essere soddisfatti, ma che in passato ha agito per gli Squid Game anche in un’altra veste. Come si scopre al termine dei primi episodi, infatti, si può entrare a far parte dei giochi non soltanto come partecipanti, ma anche come soldati mascherati, sempre in nome di quel bisogno di denaro che muove i propri interessi: il Reclutatore ha lavorato come mascherato, imbracciando un fucile durante i mesi di lavoro nei giochi e ottenendo sempre più consenso e credito, fino a quando non ha ucciso suo padre che partecipava allo Squid Game.

Dopo essere diventato un Reclutatore ha continuato a lavorare per Front Man anche se con una mansione completamente differente: riuscire ad adescare tutte le persone in difficoltà, emarginate dalla società e totalmente sole, affinché riuscissero a partecipare ai giochi che avrebbero decimato quella che ritiene essere “feccia dell’umanità”. Il Reclutatore ha anche uno strano hobby, che lo vede protagonista dell’acquisto del gioco “pane e lotteria”: a ogni senzatetto propone di scegliere tra un pasto e un biglietto della lotteria, che offre per mettere alla prova il suo pubblico. Quando, dopo che questi hanno scelto per la maggior parte dei biglietti, si ritrova con una grande abbondanza di pane, si occupa personalmente di calpestarlo, adducendo al fatto che la scelta non sia stata la sua. Nel corso del primo episodio della seconda stagione si può osservare anche tutta la violenza del personaggio, che uccide uno dei due suoi inseguitori dopo averli obbligatori a giocare ad una versione macabra della morra cinese, per poi lanciarsi nella roulette russa anche con Seong Gi-Hun.

Le parole del regista di Squid Game 2 sul personaggio del Reclutatore

Hwang Dong-hyuk, il regista di Squid Game 2, ha voluto commentare la scelta relativa alla caratterizzazione del personaggio del Reclutatore, soprattutto per quanto riguarda l’eccentrica rappresentazione dell’uomo che sceglie il suicidio pur essendo consapevole che morirà con l’ultimo colpo presente nella sua pistola. Si gioca certamente molto sul senso dell’onore e della rappresentazione di uomini che non vogliono essere avvicinati all’immagine comunicata agli altri, ma è molto interessante pensare anche a quelle parole che il regista di Squid Game 2 ha destinato al personaggio del Reclutatore:

“Questo personaggio, il Reclutatore, è una persona che esce a reclutare nuovi giocatori, probabilmente solo per circa due mesi all’anno. Poi ho iniziato a pensare, cosa può fare un tipo del genere nel suo tempo libero, quando non lavora e non è là fuori a reclutare persone? Quale potrebbe essere un suo hobby? Immaginavo questo personaggio come un uomo estremamente distorto, distrutto e ferito intimamente a causa di tutti i terribili ricordi che porta con sé. E più scrivevo, più sentivo che era qualcuno che doveva fare qualcosa per credere che ciò che fa come lavoro ai deboli e ai vulnerabili fosse giustificabile: aveva bisogno di fare qualcosa che gli permettesse di credere veramente che queste persone meritassero di essere trattate come se fossero spazzatura.”