Squid Game 2 è un coito interrotto

Dopo tre lunghissimi anni, Squid Game torna con una seconda stagione, sempre firmata da Netflix, attesissima dai fan di tutto il mondo. Ma qual è il risultato finale, merita la visione?
La recensione della seconda stagione della serie tv Netflix Squid Game

Articolo pubblicato il 31 Dicembre 2024 da Gabriele Maccauro

Dopo un’attesa lunga tre anni, torna una delle serie tv più apprezzate dell’ultimo periodo: la seconda stagione di Squid Game è disponibile su Netflix dal 26 dicembre 2024 e l’attenzione mediatica è altissima. Ideata, scritta e diretta da Hwang Dong-hyuk, la serie vede nuovamente come protagonista Lee Jung-jae, affiancato da un cast quasi totalmente rinnovato e da nuove prove da superare. Arricchita da una scena post-credit che fa da ponte con la già annunciata terza ed ultima stagione, Squid Game 2 è un prodotto d’intrattenimento di buon livello, ma che rappresenta un passo indietro rispetto alla prima stagione. Ma per quale motivo? A seguire, trama e recensione di Squid Game 2.

La trama di Squid Game 2, con protagonista Lee Jung-jae

Prima di passare alla consueta analisi e recensione di Squid Game 2, è bene spendere due parole sulla sua trama per potersi immergere nel migliore dei modi nella lettura e comprensione dell’opera. Tre anni dopo aver vinto gli Squid Games, Seong Gi-hun è ancora ossessionato dall’idea di smascherare l’organizzazione dietro ai giochi mortali. Egli inizia ad investigare, partendo dall’enigmatico reclutatore che giocava a ddakji nella metropolitana di Seoul. La strada verso la verità, però, si rivela più pericolosa del previsto. Per distruggere il sistema, Gi-hun dovrà nuovamente partecipare ai giochi, affrontando sfide ancora più letali e cercando di sopravvivere in un ambiente dove fidarsi degli altri potrebbe essere la sua rovina.

Immagine tratta dalla seconda stagione di Squid Game, serie tv disponibile sul catalogo di Netflix Italia.

La recensione di Squid Game 2, scritta e diretta da Hwang Dong-hyuk

Tre anni. Tre lunghi anni d’attesa per il seguito di una delle serie tv più amate dell’ultimo decennio. Squid Game era riuscita a mettere d’accordo gli spettatori di tutto il mondo con questa fusione tra un game show e Il Trono di Spade, dove nessuno è al sicuro ed ogni episodio è una battaglia per la sopravvivenza, per i concorrenti come per gli stessi appassionati che, grazie all’immersività della serie, finiscono quasi per sentirsi loro stessi in pericolo. Dietro alla produzione di questa seconda stagione c’erano però molti punti interrogativi: dopo tre anni, il pubblico sarà ancora interessato a Squid Game? E come replicare il successo della prima parte? La risposta alla prima domanda è semplice ed è affermativa. Troppo grande l’effetto mediatico scaturito nel 2021, chiunque ne avrebbe guardato un seguito. La risposta alla seconda domanda è invece più complicata.

Si potrebbero mettere su molteplici discorsi arzigogolati per tentare di scavare nelle origini del progetto scritto e diretto da Hwang Dong-hyuk, ma la verità è molto più semplice e banale di quanto possa sembrare: il successo di Squid Game era legato ai suoi giochi, alle prove da sostenere ed al fatto che ciascuna mettesse a repentaglio la vita dei partecipanti, con un costante senso d’ansia ed insicurezza che pervadeva lo spettatore e lo teneva incollato al televisore (o, molto più probabilmente, oggi, al computer). Squid Game 2 sfrutta dunque un pretesto – il rientro in gara di Seong Gi-hun che, dopo aver vinto il gioco ed i 45 miliardi di won di montepremi, al posto di fuggire col bottino, decide di voler smascherare l’organizzazione criminale che c’è dietro – per riproporre lo stesso modello della prima stagione, ma con delle modifiche sostanziali che vanno a snaturarne l’essenza e, purtroppo, a rendere Squid Game 2 insufficiente.

Con Squid Game 2 si è tentato di alzare l’asticella, di porre al centro un aspetto più politico, senza riuscire però a calibrare il ritmo delle puntate che, soprattutto nei momenti di votazione per rimanere in gara o andarsene dividendo il bottino, è totalmente sbilanciato, a tratti soporifero, facendo cadere di colpo l’attenzione degli spettatori. Paradossalmente, le sfide non sembrano più essere il fulcro della narrazione, tutti i nostri protagonisti non sono mai davvero a rischio, protetti da un volere quasi divino, mossi dalla necessità di arrivare in cima alla piramide e comprendere chi c’è dietro tutto. Inoltre, c’è la costante sensazione che, oltre al pubblico, gli stessi concorrenti conoscano Squid Game e le logiche del gioco e ciò indispettisce e fa perdere appeal all’intero progetto, che finisce dunque per fare leva – come giusto ed inevitabile che sia – appunto sulle sfide che però, non essendo state studiate per essere qui la vera chiave di volta, appaiono deboli, spuntate, prive della verve emozionale e creativa della prima stagione.

Inoltre, per quanto fosse stato annunciato da tempo, sapere che una terza ed ultima stagione uscirà tra meno di un anno non può in alcun modo salvare quel finale così aperto, mozzato, tronco, che ha l’unico effetto di far credere di aver speso 7 ore sì intrattenuti, ma senza alcun fine, senza un vero colpo di scena – non piccoli cliffhanger per legare le puntate, ma veri momenti di stupore – dove tutto va esattamente nella direzione che tutti capiscono dopo i primi minuti di ogni episodio. C’è dunque il rammarico per quello che poteva essere e non è stato, per un potenziale inespresso, per i tre anni passati a crearsi aspettative che non sono state in alcun modo ripagate. Tra meno di 365 giorni, probabilmente, capiremo quale fosse davvero l’obiettivo dell’autore, ma Squid Game 2 è un purgatorio, un progetto che tergiversa, un ponte tra altre stagioni che non riesce a trovare la sua vera identità e tutto finisce per essere solamente abbozzato, probabilmente (o almeno questa è la speranza) in attesa che tutto venga spiegato nella terza parte. Ma questa di parte, la seconda, resta priva di concretezza, intangibile, astratta, aleatoria, prevedibile, che si lascia guardare ma che delude.

2,0
2,0 out of 5 stars (based on 1 review)
La locandina di Squid Game, la cui seconda stagione è disponibile su Netflix
Squid Game 2
Squid Game 2

A tre anni di distanza dal suo debutto internazionale che conquistò gli spettatori di tutto il mondo, Squid Game torna con una seconda stagione attesissima ed in attesa della terza ed ultima parte, già confermata, di prossima uscita.

Voto del redattore:

5.5 / 10

Data di rilascio:

26/12/2024

Regia:

Hwang Dong-hyuk

Cast:

Lee Jung-jae, Lee Byung-hun, T.O.P., Gong Yoo, Wi Ha-joon, Yim Si-wan, Kang Ha-neul, Lee Jin-wook, Park Sung-hoon, Yang Dong-geun, Jo Yu-ri, Kang Ae-shim, Park Gyu-young

Genere:

Azione, Drammatico, Distopico, Thriller

PRO

Giochi sempre intrattenenti
Ridondante e ripetitiva
Tempi morti
Un cerchio che non si chiude