Articolo pubblicato il 3 Gennaio 2025 da Vittorio Pigini
Ad inaugurare il nuovo 2025, delle nostre sale cinematografiche, ci pensa il nuovo film scritto e diretto dal regista Robert Eggers. Dopo aver realizzato film di culto ed ormai sempre più celebri come The Witch e The Lighthouse, il regista arriva a coronare il suo sogno realizzando il remake di Nosferatu, il capolavoro del cinema espressionista del 1922. L’autore newyorkese ripropone la storia secolare che ruota attorno all’imponente figura del Conte Orlok, sebbene scelga naturalmente di apportare la propria personalità specialmente nell’aspetto estetico del film ma non solo. Come finisce allora Nosferatu e qual è la spiegazione del finale del film horror con Bill Skarsgard?
Come finisce Nosferatu, il film horror remake di Robert Eggers
Prima di poter addentrarci nella spiegazione del suo finale, occorre preliminarmente indicare come si arrivi alla conclusione del film Nosferatu. Dopo aver ottenuto la firma di Thomas sul contratto, Orlok salpa in direzione di Wisborg portando con sé la sua terra natia e i ratti per diffondere la peste nel Paese. Durante l’assenza del marito, tuttavia, Ellen continua ad accusare attacchi sempre più forti ed inspiegabili, tanto da costringere il Dr. Wilhelm Sievers a rivolgersi al suo mentore, mente brillante ma ostracizzato dalla comunità scientifica a causa della sua ossessione per l’occulto.
Albin Eberhart Von Franz, questo il nome del professore, riesce infatti a capire che la ragazza è vittima di una creatura oscura, il Nosferatu e questa non è altro che il Conte Orlok che traviò la mente anche di Knock. Il mostro è però arrivato in città e la peste comincia a dilagarsi mietendo le prime vittime, tra le quali anche la famiglia di Harding. L’ombra di Orlok si diffonde per la città e il mostro si presenta al letto di Ellen rivelandole che Thomas ha firmato il documento di divorzio, ma che dovrà essere lei stessa ad accogliere il demone.
Se non lo farà, Orlok ucciderà tutti quanti e darà alla donna 3 notti di tempo per pensarci. Riuscito a fuggire dal castello, Thomas arriva a Wisborg e lui, Ellen, il Dr. Wilhelm ed il professor Von Franz architettano un piano per uccidere il Nosferatu una volta per tutte. Proprio il professore individuerà lo stratagemma vincente e rivela ad Ellen che dovrà sacrificarsi per riuscire ad uccidere il demone, con la donna che comprende ed acconsente di portare a termine la missione.
Tuttavia Thomas non lascerà che sua moglie si sacrifichi e così il professore con l’inganno lo porterà con sé a cercare la tomba del Nosferatu, mentre Ellen rimarrà in casa ad accogliere la creatura per trattenerla fino alle prime luci dell’alba. Una volta trovata e distrutta la bara del mostro, Thomas comprende quale sia il vero piano e torna da Ellen, ma non riesce a fare in tempo. La donna, infatti, aveva accolto Orlok nel suo letto e lo ha tenuto con sé fino al sorgere del sole che ha definitivamente distrutto la creatura e liberato la città dalla peste.
La spiegazione del finale del film Nosferatu
Una volta indicato il finale di Nosferatu, è ora possibile procedere alla spiegazione del finale del film horror di Robert Eggers. Il regista di The Witch è stato infatti narrativamente parlando molto fedele e rispettoso del materiale originale, riproponendo di fatto lo stesso sviluppo narrativo, seppur apportando la propria autorialità artistica.
In particolare, riportando i suoi studi sull’occulto, il professor Von Franz rivela agli altri che l’unico modo per uccidere definitivamente Nosferatu è quello di impedire che possa rifugiarsi nella sua bara al sorgere del sole, il vero tallone d’Achille del mostro. Per riuscire a portare a termine la missione di distruggere il suo rifugio e la sua terra natia, l’unico modo sarebbe stato quello di distrare la creatura e tenerla lontana da quel luogo, con Ellen che comprende come debba essere lei a fare da esca. Una volta ucciso il servitore Knock e distrutto la cripta, ora Nosferatu non aveva più un luogo in cui rifugiarsi di giorno.
Nel mentre Ellen aveva infatti accolto Orlok nel suo letto, permettendogli di avere un rapporto sessuale con lei e fargli bere il suo sangue in modo da trattenerlo il più possibile. Al sorgere del sole l’anima corrotta e demoniaca della creatura si dissolve, lasciando sul letto solamente il corpo ormai putrido e decomposto di Orlok, mettendo così fine anche alla sua piaga pestilenziale sulla città. Ellen, tuttavia, muore per dissanguamento.