Articolo pubblicato il 13 Febbraio 2025 da Bruno Santini

Introdotto sulla piattaforma di streaming Netflix a partire dall’11 febbraio 2025, The Witcher: Le Sirene degli Abissi porta nuovi personaggi e nuove ambientazioni sullo schermo, con parte della caratterizzazione che già conosciamo – attraverso serie live action, videogioco e non solo – ampliata per mezzo di quello che potremmo definire come un intermezzo sicuramente molto lineare, ma importante per certi aspetti. Muovendo i propri passi da un racconto contenuto nel secondo libro di Andrzej Sapkowski, il film su Netflix introduce anche alcuni nuovi personaggi, che però non saranno determinanti nella storia successiva; tra questo c’è anche uno degli amori di Geralt Di Rivia, particolarmente apprezzato dagli spettatori: Essi Daven, conosciuta anche con il nome di Occhietto. Ma chi è nello specifico? Tutto sul personaggio presente all’interno del film The Witcher: Le Sirene degli Abissi.

Chi è Essi Daven, il soprannome Occhietto e tutto sulla biografia del personaggio

Così come tanti altri personaggi secondari nel vasto mondo di The Witcher, anche per quanto riguarda Essi Daven non si ha a disposizione una rappresentazione molto ampia, per quanto riguarda i caratteri biografici e altri aspetti, che però vengono comunque ricavati facilmente dal lettore e spettatore nel corso delle pagine. Il personaggio di Essi Daven viene raccontato in Un piccolo sacrificio, che è ambientato anni prima la maggior parte degli eventi di The Witcher e che, in termini di collocazione nella timeline degli eventi e rispetto alla serie, arriva prima della seconda stagione con Henry Cavill protagonista.

Trattasi di un bardo, esattamente come Ranuncolo/Jaskier: sua amica d’infanzia, Essi Daven si è distinta per le sue grandi abilità non soltanto nella professione di giullare, ma anche nel combattimento e nell’amore. L’amicizia con Ranuncolo è anche il motivo del soprannome che le viene dato nei libri, Occhietto (Oczko in polacco), che deriva dal fatto che i suoi capelli coprono nella maggior parte dei casi l’altro occhio, lasciando che soltanto uno dei due, nonostante il colore azzurro intenso, sia visibile. La storia d’amore con Geralt Di Rivia, di cui si innamora a prima vista, è certamente intensa nel racconto di Un piccolo sacrificio, ma i due si allontaneranno definitivamente poiché l’animo di Geralt è indomabile e il witcher andrà sempre in giro per il mondo, alla ricerca di una nuova prova da compiere, mentre Essi Daven/Occhietto ricerca maggiore stabilità nel corso della sua vita.

La morte di Essi Daven e gli easter-egg del personaggio presenti nel videogioco di The Witcher 3

Di Essi Daven si sente parlare non per la prima volta, dal momento che il personaggio è presente, anche se soltanto come easter-egg, anche nel videogioco di The Witcher 3, tra i tantissimi elementi che possono essere sbloccati dal videogiocatore e che permettono di ampliare la propria conoscenza del mondo di riferimento. Innanzitutto, c’è una caratteristica sicuramente molto significativa che lega questo personaggio a quello di Yennefer, il grande e ambiguo amore di Geralt Di Rivia: il profumo, nel suo caso quello di verbena, che richiama immediatamente la sua presenza. Le parole di Essi Daven/Occhietto, declamate nel corso delle sue canzoni, sono tutte presenti nella raccolta di La Perla Blu, che Ciri legge nel corso della storia di The Witcher, commuovendosi; non solo, dal momento che il personaggio è presente anche in una voce del diario di The Witcher 3, con il nome di Blackjack: Essi Daven viene citata e omaggiata nella sezione dei Segugi della Caccia Selvaggia, dove è presente una sua citazione. Purtroppo, nell’universo narrativo di Andrzej Sapkowski il personaggio muore di vaiolo, anni dopo aver incontrato Geralt Di Rivia: ad annunciarlo è proprio il Bardo all’interno di una delle sue ballate, ed è proprio Ranuncolo a trovare il suo cadavere tra tanti altri per effetto della malattia di Vizima. Essi Daven/Occhietto è stata sepolta con il suo liuto e la perla azzurra che le era stata regalata da Geralt Di Rivia.