Articolo pubblicato il 16 Febbraio 2025 da Giovanni Urgnani
Dal 6 marzo 2025, finalmente tornano anche in Italia su grande schermo, grazie alla distribuzione di Lucky Red, Gerard Butler e O’Shea Jackson Junior, interpretando nuovamente i loro personaggi del film del 2018, rispettivamente l’agente “Big” Nick O’Brien e il rapinatore Donnie Wilson. Per essere preparati al meglio alla visione del sequel è necessario fare il punto degli eventi accaduti in Nella tana dei lupi (Den of Thieves); di seguito il riassunto del film diretto da Christian Gudegast.
Nella tana dei lupi, cosa è successo nel film precedente? Il riassunto
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Los Angeles, in quella che è considerata la capitale della rapine in banca si muove la banda criminale guidata dall’ex marines Ray Merrimen (Pablo Schreiber), in cui da poco tempo è entrato a farne parte il giovane Donnie (O’Shea Jackson Jr.), nel ruolo di autista, data la sua abilità al volante. Durante l’assalto ad un furgone portavalori muoiono alcuni agenti, quindi le indagini passano al dipartimento dello sceriffo della città, guidato dal controverso tenente Nicholas O’Brien, soprannominato “Big Nick” e noto per i suoi metodi violenti, abusando spesso della sua posizione, con una vita familiare in crisi. Mentre la squadra di quest’ultimo si mette a caccia dei malviventi, la banda si prepara al colpo più grosso della sua “carriera”: rapinare la filiale di Los Angeles della Federal Reserve, una fortezza inespugnabile che nessuno prima era mai riuscito a violare.
Intanto però Donnie è costretto a collaborare con Nick, facendo di fatto il doppio gioco. Il giorno del grande colpo è un venerdì, Ray Merrimen organizza una manovra diversiva per tenere occupata la squadra di Nick, così tutta la banda al completo può portare avanti il piano. L’obiettivo è prelevare circa trenta milioni di dollari prima che le banconote vecchie vengano distrutte dai vari trita documenti; con alcuni momenti di tensione, la rapina va a buon fine, ma Nick non ci mette molto tempo a capire l’inganno e a mettersi all’inseguimento dei malviventi. Donnie viene catturato durante la strada, e dopo aver subito violenti percosse confessa il luogo di ritrovo stabilito.
Nella tana dei lupi, come finisce il film con il rapper 50 Cent?
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Ray e gli altri stanno fuggendo a bordo di un SUV ma a causa del traffico restano imbottigliati, così come Nick e gli altri agenti, distanti qualche centinaio di metri. In mezzo alla coda di auto inizia così una violenta sparatoria, per poi spostarsi in una zona più isolata, dove i due principali antagonisti finiscono per fronteggiarsi faccia a faccia, mentre Donnie, rimasto ammanettato nell’auto della Polizia, riesce a liberarsi e scappare. Ray e tutta la gang muoiono a seguito del conflitto a fuoco, poi, quando poi tutto finisce, Nick esamina il baule del SUV e con sua sorpresa scopre che dentro i sacchetti si trova solo carta straccia, delle banconote invece nessuna traccia.
Il personaggio interpretato da Gerald Butler si reca al pub dove Donnie lavorava al bancone, ma il proprietario riferisce che il ragazzo da due giorni se n’è andato; guardando le sue foto appese, Nick ha l’illuminazione definitiva: Donnie è stata la vera mente dietro a tutto. Lui infatti, era a sua volta a capo di un’altra banda, capace di sfruttare e ingannare quella di Ray per realizzare il furto, e di nascosto hanno scambiato i sacchetti. Donnie intanto è fuggito a Londra, lavorando sempre dietro al bancone di un bar, dove pensa già al suo prossimo obiettivo: la banca dei diamanti della capitale britannica.
