Articolo pubblicato il 27 Febbraio 2025 da Bruno Santini
Con i suoi 89 minuti di durata, A Real Pain di Jesse Eisenberg ha conquistato gran parte del suo pubblico, giungendo anche agli Oscar 2025 con due candidature totali per la migliore sceneggiatura non originale e, soprattutto, per la miglior interpretazione da non protagonista per Kieran Culkin. Sono tanti gli elementi che meritano di essere oggetto della considerazione dello spettatore, all’interno del film, soprattutto per quanto riguarda la narrazione e la sceneggiatura, ma anche la musica costituisce un oggetto tutt’altro che banale per il lungometraggio: ma quali sono le canzoni presenti nella colonna sonora di A Real Pain?
Tutte le canzoni e i brani di Chopin presenti nella colonna sonora di A Real Pain
Com’è giusto che sia, uno degli omaggi più importanti presenti nella colonna sonora di A Real Pain è quello che viene offerto a Chopin, soprattutto perché polacco. Il celebre compositore è oggetto di numerosi passaggi in piano che vengono sottolineati nell’ambito della soundtrack ufficiale del film, che vede Jesse Eisenberg e Kieran Culkin recitare nei panni dei protagonisti. Ma quali sono tutti i brani di Chopin presenti nella colonna sonora di A Real Pain? Trattasi delle seguenti:
- Nocturne No. 2 in E-Flat Major
- 24 Préludes, Op. 28 No. 19-Flat Major
- Nocturne No. 12 in G Major
- Nocturne No. 1 in B-Flat Minor
- 12 Études, Op. 10: No 1 in C Major
- Nocturne No. 3 in B Major
- Waltz No. 1 in E Flat Major
- 12 Études, Op. 25: No. 3 in F Major
- Nocturne No. 4 in F Major
- Walz No. 6 in D Flat Major
- 12 Études, Op. 10: No 3 in E Major
- Nocturne No. 15 in F Minor
- Nocturne No. 5 in F-Sharp Major
- 12 Études, Op. 25: No. 1 in A-Flat Major
- Ballade No. 2 in F Major
- 12 Études, Op. 10: No. 4 in C-Sharp Minor
L’importanza della musica di Chopin in A Real Pain
La musica di Chopin scelta per A Real Pain di Jesse Eisenberg rappresenta un elemento sicuramente molto importante per il film, che vede Kieran Culkin primeggiare nei panni del cugino Benji. Non soltanto perché costituisce una cornice essenziale per il lungometraggio, che risolve (anche se solo in parte) tutti quei conflitti e quei problemi di disfunzionalità della famiglia nell’ambito dei suoi 89 minuti totali, ma anche perché permette di dialogare con i personaggi e i protagonisti del film, comunica con loro in qualsiasi momento e offre anche un punto di contatto importante con la Polonia, che viene rievocata attraverso immagini, monumenti, accenti, parole e soprattutto attraverso la musica.
