Nella tana dei lupi 2 – Pantera annega in un bicchiere d’acqua mezzo vuoto

Gerald Butler torna a vestire i panni dell’agente “Big Nick”, questa volta impegnato in Europa per fronteggiare la criminalità organizzata: qual è il risultato di questo sequel?
La recensione de Nella tana dei lupi 2 - Pantera, il sequel con Gerald Butler

Articolo pubblicato il 28 Febbraio 2025 da Giovanni Urgnani

Distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi il 10 gennaio 2025 col titolo originale Den of Thieves 2 – Pantera, mentre in quelle italiane a partire dal 6 marzo dello stesso anno, grazie al contributo di Lucky Red. A sette anni di distanza dal primo film, Gerald Butler e O’Shea Jackson Junior tornano ad interpretare i loro personaggi, sempre dietro la regia e la sceneggiatura di Christian Gudegast. Ma qual è il risultato de Nella tana dei lupi 2 – Pantera? Di seguito la trama e la recensione del sequel con Salvatore Esposito (Gomorra – La serie).

Nella tana dei lupi 2 – Pantera, la trama del film di Christian Gudegast

La pellicola è prodotta da Diamond Film Productions, in collaborazione con G-BASE con la partecipazione di G-Unit Film & Television. Attualmente sul noto aggregatore Rotten Tomatoes ha ottenuto il 62% di recensioni positive. Ma di cosa parla quindi Nella tana dei lupi 2 – Pantera? Di seguito la trama ufficiale del film scritto e diretto da Christian Gudegast:

L’agente “Big Nick” arriva in Europa sulle tracce di Donnie, criminale coinvolto nel pericoloso giro del traffico di diamanti e in affari con la Pink Panther, mafia locale, nella pianificazione di una rapina durante il più grande scambio di diamanti del mondo.”

La recensione di "Nella tana dei lupi 2 - Pantera", con protagonista Gerald Butler, in uscita al cinema in Italia a partire dal 6 marzo 2025

La recensione de Nella tana dei lupi 2 – Pantera, con Gerald Butler

Nella prima pellicola datata 2018, il regista e sceneggiatore Christian Gudegast, al suo esordio dietro la macchina da presa, ha scimmiottato in gran parte Michael Mann e il suo capolavoro Heat – La sfida (1995), raccontando la canonica storia di guardie e ladri, in cui nella sostanza non si distingue più chi sia cosa, senza però naturalmente costruire una vera e profonda tridimensionalità dei protagonisti. Nei suoi limiti, quantomeno, ha saputo rendersi discretamente piacevole soprattutto grazie ad una semplicità di base coerente con l’operazione commerciale che ha voluto essere, dove c’è stato, un gruppo “A” all’inseguimento di un gruppo “B”, senza chissà quali complicazioni inutili.

Ma è ormai una regola non scritta, probabilmente da quando il cinema esiste, quella di presentare un sequel in cui vengono esagerati i principali aspetti sviluppati dal predecessore, nella convinzione che occorra alzare la posta in palio per stimolare maggiore interesse al pubblico. Non tutti però riescono a reggere l’alzata dell’asticella e Nella tana dei lupi 2 – Pantera crolla su sé stesso appunto nel vano tentativo di giganteggiarsi in qualcosa di più grosso, senza la necessaria solidità in fase di sceneggiatura, appesantendo colpevolmente la struttura e il ritmo ed è qui il problema più grave in assoluto: da un film come questo lo spettatore vorrebbe solo ricevere divertimento e intrattenimento, del tutto assente invece in questo caso, anzi, riesce nell’impresa di snervare chi lo guarda; al posto dell’adrenalina viene generata soltanto noia.

Si cerca di aumentare ogni aspetto, in primis la durata, con almeno venti minuti in più rispetto al precedente, in secundis il numero di personaggi e di sottotrame, ma che sommate fanno forse la consistenza di mezza, senza contare la facilità con cui si perde nello sbrogliare gli approssimativi intrecci venutisi a creare. Non contento, il lungometraggio aggiunge scene, in teoria, al fine di creare una sorta di alchimia di squadra, in modo da farla empatizzare col pubblico, ma oltre a risultare ridicole non raggiungono il loro scopo, poiché di questi personaggi non interessa nulla a nessuno, essendo a conti fatti delle figure prive di caratura. L’unico fattore che avrebbe avuto bisogno di un aumento sostanzioso è il livello recitativo: al contrario, disgraziatamente, si abbassa ancora di più, non raggiungendo nemmeno la mediocrità generale, dai protagonisti (niente di diverso da prima) alle spalle, fino addirittura alle comparse; giacché i dialoghi stereotipati e uguali a loro stessi peggiorano la situazione.

Pietra tombale è infine la morale di fondo trasmessa: anche se può sembrare stucchevole analizzare qualsivoglia messaggio in prodotti come questi, all’apparenza assente, è necessario fermarsi a pensare su cosa si ha appena visto, per rendersi conto quanto, involontariamente o meno, qualcosa venga sempre insegnato. Il mondo della criminalità viene di fatto esaltato e in tutti i modi reso piacevole alla vista e ai sensi, la figura del gangster viene nuovamente resa cool tramite le azioni da lui/lei compiute, dimostrandosi diseducativo e deprecabile; una mentalità e uno stile da ritenersi oggi inaccettabili.

Trailer ufficiale de Nella tana dei lupi 2 – Pantera, diretto da Christian Gudegast
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La recensione de Nella tana dei lupi 2 - Pantera, il sequel con Gerald Butler
Nella tana dei lupi 2 - Pantera (Den of Thieves 2: Pantera)
Nella tana dei lupi 2 – Pantera (Den of Thieves 2: Pantera)

"Nick e Donnie uniscono le forze per organizzare un'enorme rapina alla più grande borsa di diamanti del mondo."

Voto del redattore:

3 / 10

Data di rilascio:

06/03/2025

Regia:

Christian Gudegast

Cast:

Gerard Butler, O’Shea Jackson Jr., Evin Ahmad, Salvatore Esposito, Bob Jennings, Fortunato Cerlino, Orli Shuka, Cristian Solimeno, Nazmiye Oral, Dino Kelly, Yasen Atour, Constantin Vidal e Giuseppe Schillaci

Genere:

Azione

PRO

Nessuno
Fallisce miseramente l’unico obiettivo possibile da raggiungere: l’intrattenimento
La qualità recitativa è fin troppo scarsa anche per un film come questo
A dir poco irritante l’esaltazione della figura del gangster