Ann Lee: Mona Fastvold e Brady Corbet di nuovo insieme al Festival di Venezia 2025?

Dopo il successo di The Brutalist, Brady Corbet e Mona Fastvold tornano a lavorare insieme grazie ad Ann Lee, musical che pare verrà presentato in anteprima all’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Amanda Seyfried in Ann Lee, nuovo film di Mona Fastvold in anteprima al Festival di Venezia 2025

Articolo pubblicato il 11 Marzo 2025 da Gabriele Maccauro

Dopo aver presentato in anteprima mondiale The Brutalist all’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (dove si è aggiudicato il Leone d’argento per la miglior regia) ed averlo promosso per un anno intero fino ad arrivare ai 97esimi Academy Awards – dove ha vinto il premio Oscar per il miglior attore protagonista con Adrien Brody, la miglior fotografia e la miglior colonna sonora su 10 nomination complessive – Mona Fastvold e Brady Corbet tornano a sceneggiare insieme un lungometraggio. L’opera in questione è Ann Lee dove, in questo caso, i ruoli si invertiranno tra marito e moglie: alla regia, questa volta, ci sarà proprio l’autrice norvegese. I due sono ormai da anni degli habitué al Lido e, a maggior ragione considerando il successo dello scorso anno, pare proprio che Ann Lee possa essere presentato in anteprima mondiale al Festival di Venezia 2025.

Cast e di che cosa parla Ann Lee?

Fresca di una candidatura ai premi Oscar per la sceneggiatura di The Brutalist, Mona Fastvold è pronta a presentare al mondo il suo ultimo lungometraggio da regista, lei che ha debuttato dietro la macchina da presa nel 2014 con The Sleepwalker e, di nuovo, nel 2020 con Il Mondo che verrà. Il suo ultimo progetto, co-sceneggiato con il marito Brady Corbet, vede come protagonista Amanda Seyfried, con un cast composto inoltre da Thomasin McKenzie, Lewis Pullman, Christopher Abbott, Tim Blake Nelson e Stacy Martin. Ambientato nella Londra del XVIII secolo ed ispirato a fatti realmente accaduti, l’opera viene descritta come una favola epica ed è incentrata sulla figura della leader religiosa Ann Lee, fondatrice del Movimento Shaker, che fu proclamata dai suoi seguaci come il Cristo al femminile e andò a costruire una delle più grandi società utopiche della storia americana. Ann Lee – che rappresenta uno dei rari capi religiosi femminili dell’epoca – e i suoi seguaci praticavano il culto attraverso canti e danze esuberanti, motivo per cui si tratterà di un musical.

Amanda Seyfried in Ann Lee, diretto da Mona Fastvold e co-sceneggiato da Brady Corbet

Amanda Seyfried in Ann Lee, diretto da Mona Fastvold e co-sceneggiato da Brady Corbet

Ann Lee in anteprima all’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia?

Come inevitabile che fosse, con la chiusura della 75esima Berlinale e la fine della stagione dei premi che è culminata con il dominio di Anora ai premi Oscar, l’attenzione si sta spostando sui due principali festival cinematografici del mondo, ovvero Cannes e Venezia. Nonostante debba ancora passare più di un mese prima di poter scoprire la line-up della manifestazione francese ed ancor più per quella italiana, le voci girano, alcune con sempre maggior insistenza. A proposito di Venezia, è data ormai per certa la presenza di Ann Lee all’interno della selezione ufficiale dell’82esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica che si terrà a Venezia dal 27 agosto al 6 settembre 2025.

Questa sensazione viene avvalorata dal fatto che si tratta di due figure molto legate al Lido, con Brady Corbet che ha presentato qui tutti i suoi film – L’infanzia di un Capo nella sezione Orizzonti di Venezia72, Vox Lux in concorso a Venezia75 e, come citato in precedenza, The Brutalist, premiato a Venezia81 – e la stessa Mona Fastvold che ha presentato il precedente Il Mondo che verrà alla 77esima Mostra del Cinema. Un duo nella vita come nel lavoro che vede ormai da tempo le proprie opere legate al più antico festival cinematografico del mondo, per cui gli indizi ci sono tutti, nonostante manchino ancora mesi per poter conoscere ufficialmente tutti i titoli che competeranno per il Leone d’oro.

Fonte: World of Reel