Festival di Cannes 2025, le previsioni: tutti i possibili film della 78esima edizione

Mancano due mesi all’inizio di uno dei più importanti festival cinematografici del mondo, ma è già tempo di previsioni: ecco i titoli che potremmo vedere al 78esimo Festival di Cannes
Tutti i possibili film della 78esima edizione del Festival di Cannes

Articolo pubblicato il 13 Marzo 2025 da Gabriele Maccauro

La netta vittoria di Anora e Sean Baker ai 97esimi Academy Awards ha sancito la fine della stagione dei premi ma il cinema non si ferma e, complice la conclusione della 75esima Berlinale – con l’Orso d’oro andato a Dreams di Dag Johan Haugerud – la testa va adesso al prossimo imperdibile appuntamento per appassionati e addetti ai lavori, ovvero il Festival di Cannes. Giunto alla sua 78esima edizione, dal 13 al 24 maggio la Croisette ospiterà il meglio del cinema mondiale, tra titoli attesissimi e nuove scoperte. Ma quali film entreranno a far parte della selezione ufficiale? È ancora presto per dirlo (la line-up verrà annunciata a fine aprile) ma, a due mesi dal via, tra voci di corridoio ed insiders, possiamo già farci un’idea su cosa aspettarci dal Festival di Cannes 2025 e su quali autori si contenderanno l’ambita Palma d’oro che verrà consegnata dalla giuria presieduta quest’anno da Juliette Binoche.

Da Jim Jarmusch a Nicolas Winding Refn: chi sarà a Cannes78?

Prima della lista dei titoli che pensiamo possano concorrere per la Palma d’oro a Cannes78, è bene spendere due parole su alcuni titoli. Partiamo da uno dei più chiacchierati, ovvero The Way of the Wind. Nonostante negli ultimi anni sembrava stesse cambiando la tendenza, Terrence Malick è un regista lento, metodico e che passa molto tempo nella fase di post-produzione. Ci sono pochi dubbi sul fatto che debutterà a Cannes, ma la domanda è quando: era atteso l’anno scorso, era dato per certo per il 2025 ma ora iniziano ad esserci altri dubbi sul fatto che sia effettivamente pronto. Venezia resta alla finestra ma, nel caso fosse effettivamente concluso (magari anche con un montaggio non definitivo, non sarebbe strano ad un festival) sarà certamente in lizza per il premio più importante. Una regista che ha già vinto il massimo riconoscimento è la francese Julia Ducournau che, dopo il successo di Titane, è pronta a tornare con Alpha. Insieme a lei, ci sono altri volti noti della Croisette che hanno dei lungometraggi pronti e che, con tutta probabilità, vedremo a Cannes: Jim Jarmusch con Father Mother Sister Brother, Park Chan-wook con No Other Choice, Spike Lee con Highest 2 Lowest, Wes Anderson con The Phoenician Scheme e Lynne Ramsay con Die, My Love.

Parlando invece di titoli probabili ma non certi, non possiamo non citare Bugonia di Yorgos Lanthimos, Eddington di Ari Aster e Nouvelle Vague di Richard Linklater, che neanche un mese fa presentava a Berlino Blue Moon e che è stato spesso alla Mostra del Cinema di Venezia, ma un titolo come questo sembra perfetto per il festival francese. Attenzione poi a Materialists: dopo aver presentato Past Lives a Berlino, Celine Song sembra poter aver qualche legame in più con Venezia, ma la vetrina francese è ghiotta e l’uscita americana (13 giugno) potrebbe essere un segnale importante. A proposito di Francia, ogni anno ci sono molteplici titoli all’interno del programma ufficiale ma in questo caso, nonostante registi come Sylvain Chomet, Dominik Moll, Roman Gavras, Alice Winocour, Rebecca Zlotowski, Robin Campillo e Arnaud Desplechain abbiano i loro ultimi lavori pronti, è difficile dire chi possa essere della gara. Negli ultimi anni poi, Cannes ci ha abituato a grandi blockbuster fuori concorso, che sappiano coniugare grande pubblico e critica selezionata: quest’anno potrebbe essere il turno di F1 di Joseph Kosinski e Mission: Impossible – The Final Reckoning di Christopher McQuarrie.

Ci sono poi una lunga serie di autori – alcuni dei quali molto legati alla manifestazione francese – che potrebbero essere presenti ma su cui poniamo un punto interrogativo per le scarse informazioni legate alle loro opere ed al punto di lavorazione in cui si trovano. La più importante da citare è certamente quella di The Avenging Silence: Nicolas Winding Refn sembra aver diretto questo lungometraggio in gran segreto in Giappone e, se così fosse, è pronto per debuttare a Cannes, nonostante egli sia molto legato anche alla Mostra del Cinema di Venezia, così come Rodrigo Sorogoyen, che ha pronto El Ser Querido. Vanno poi citati Karim Aïnouz ed il suo Rosebushpruning (remake di I pugni in Tasca di Marco Bellocchio), Kirill Serebrennikov con Disappearance ed i fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne con Young Mother. Come quota asiatica, fari puntati su Bi Gan ed il suo Resurrection e Na Hong-jin con Hope. Annata debole per l’Italia, che potrebbe vedersi rappresentata dal solo Mario Martone con Furio, con After the Hunt di Luca Guadagnino diretto al Lido.

Eddington, il nuovo lungometraggio di Ari Aster che potrebbe debuttare al Festival di Cannes 2025

Tutti i possibili film presenti alla 78esima edizione del Festival di Cannes

Al netto delle considerazioni fatte poc’anzi, segue la lista dei 25 titoli che più di tutti riteniamo possano entrare nella selezione ufficiale della 78esima edizione del Festival di Cannes. Inutile dire che di film papabili ce ne sono molti di più, ma questa è la nostra selezione:

  • Alpha – Julia Ducournau  
  • Die, My Love – Lynne Ramsay  
  • Disappearance – Kirill Serebrenikkov  
  • Eddington – Ari Aster
  • Enzo – Robin Campillo
  • Father Mother Sister Brother – Jim Jarmusch  
  • Furio – Mario Martone
  • Highest 2 Lowest – Spike Lee
  • Hope – Na Hong-jin
  • I Want your Sex – Gregg Araki
  • Jupiter – Andrey Zvyagintsev
  • Materialists – Celine Song
  • No Other Choice – Park Chan-wook
  • Nouvelle Vague – Richard Linklater
  • Orphan – Laszlo Nemes
  • Resurrection – Bi Gan
  • Rosebushpruning – Karim Aïnouz
  • Sentimental Value – Joachim Trier
  • Stitches – Alice Winocour
  • The History of Sound – Oliver Hermanus
  • The Mastermind – Kelly Reichardt
  • The Phoenician Scheme – Wes Anderson
  • The Way of the Wind – Terrence Malick 
  • Une Affaire – Arnaud Desplechin
  • Young Mother – Jean-Pierre & Luc Dardenne