Adolescence: come finisce? La spiegazione del finale della serie Netflix

Adolscence è la nuova serie Netflix di grandissimo successo che, in quattro episodi, ha conquistato gli spettatori: ma come finisce e qual è la spiegazione del finale?
Come finisce Adolescence? La spiegazione del finale della serie Netflix

Articolo pubblicato il 17 Marzo 2025 da Bruno Santini

Fin dal momento in cui ha fatto il suo esordio su Netflix, la serie televisiva Adolescence ha conquistato una grande successo tra gli spettatori, in virtù di una serie di elementi che si collegano non soltanto la trama fondamentale della serie, ma anche al suo tipo di messa in scena. Con l’utilizzo praticamente esclusivo di piani sequenza e con la regia di Philip Barantini, la serie racconta di un omicidio che, però, nasconde tutta una serie di elementi che vanno dalla cultura del cyberbullismo fino alla mascolinità tossica, passando per l’espressione della violenza. Ma come finisce Adolescence? Di seguito, si prosegue attraverso la spiegazione del finale della serie Netflix.

Come finisce Adolescence? La trama completa della serie Netflix

A partire dal primo episodio, quando si scopre dell’omicidio che viene condotto da Jamie Miller, si è condotti all’interno di una storia che porta a mettere in dubbio costantemente il potenziale narrativo che appartiene allo spettatore e alla sua comprensione della trama completa di Adolescence, la nuova serie Netflix in quattro puntate. Il giovanissimo adolescente, accusato dell’omicidio di una sua compagna di classe Katie, viene detenuto per circa un anno, tra contraddizioni e dubbi e, soprattutto, con la volontà, da parte dei suoi genitori, di dimostrare la sua innocenza e di comprendere le sue azioni. Ovviamente, la serie scava molto più nel profondo, soprattutto cercando di comprendere quali siano le componenti della cultura violenta di Internet e del cyberbullismo che si ritorce contro al giovanissimo ragazzo, motivando le sue azioni.

La spiegazione del finale di Adolescence

In un certo senso, c’è poco da comprendere al proposito della spiegazione del finale di Adolescence, dal momento che, a seguito di un anno in cui il giovanissimo ragazzo nega di aver ucciso effettivamente la sua compagna di classe, arriva la confessione proprio un mese prima della sentenza, il giorno del compleanno del padre: Jamie ha ammazzato Katie poiché quest’ultima l’aveva definito Incel online, dando vita ad una campagna di cyberbullismo che certamente non giustifica le azioni del ragazzo ma che, allo stesso tempo, costituiscono parte della motivazione che quest’ultimo adduce a proposito dei suoi gesti, per cui viene portato in carcere.

In realtà, a margine della spiegazione del finale di Adolescence, c’è da aggiungere sicuramente un dettaglio relativo al modo in cui viene raccontato l’omicidio, anche attraverso le parole del giovane, il quale confessa non soltanto di aver ammazzato una sua compagna di classe, ma anche di aver desiderato di essere meglio di così. In effetti, la serie racconta parte di quella debolezza maschile, che tenta di essere nascosta, quasi come se si trattasse di un elemento riprovevole, da sostituire necessariamente con la violenza e la cultura maschilista del possesso e del controllo. Allo stesso tempo, la serie offre anche uno spaccato molto importante di dinamiche familiari difficili e di un Internet sempre più selvaggio in cui può succedere, ogni giorno, di tutto.