Articolo pubblicato il 1 Aprile 2025 da Gabriele Maccauro
La 78esima edizione del Festival di Cannes è ancora avvolta dal mistero e, nonostante le innumerevoli voci di corridoio, ad oggi sono pochissime le notizie ufficializzate, per cui non resta che attendere il prossimo 10 aprile per scoprire la selezione ufficiale che verrà annunciata durante una diretta streaming da Iris Knobloch e Thierry Frémaux. La manifestazione francese non è però formata dal solo concorso ufficiale ma da una serie di sezioni parallele che ogni anno regalano sorprese ed autori ed opere da scoprire. Una di queste è la Quinzaine des Réalisateurs che ogni anno assegna la prestigiosa Carrosse d’Or. Quest’anno, l’ambito riconoscimento sarà assegnato a Todd Haynes, regista statunitense fresco presidente di giuria della Berlinale, che verrà premiato durante la cerimonia di apertura. Il Festival di Cannes si terrà dal 13 al 24 maggio 2025.
Todd Haynes premiato dalla Quinzaine des Réalisateurs 2025
Lo abbiamo recentemente visto nei panni di presidente di giuria della Berlinale, ma le sorprese per Todd Haynes non finiscono qui. La Quinzaine des Réalisateurs e la SRF (la società degli autori, registi e produttori francesi) hanno deciso di assegnare la prestigiosa Carrosse d’Or al regista statunitense, succedendo così ad Andrea Arnold. A differenza dell’autrice britannica che portò sulla Croisette Bird, Haynes non ha un lungometraggio da presentare in anteprima mondiale a Cannes78, ma quest’anno cadono gli anniversari di due suoi importantissimi film, ovvero Safe e Carol, presentati in Francia rispettivamente 30 e 10 anni fa, dunque potremmo ipotizzare la presenza di uno dei due titoli nel programma del Festival. Inoltre, proprio Carol fu premiato nel 2015 con il Prix d’Interprétation Féminine a Rooney Mara e la Queer Palm.
Todd Haynes e Cate Blanchett sul set di Carol (2015)
La lettera della SRF per Todd Haynes
L’annuncio è arrivato tramite una lettera scritta dall’SRF per Todd Haynes. A seguire, le parole della società degli autori, registi e produttori francesi:
“Da Superstar: The Karen Carpenter Story a Safe, Velvet Goldmine, Carol e May December, i tuoi film sono stati abitati da una grande fede nelle possibilità sperimentali e narrative del cinema. Il tuo genio è quello di commuoverci e ipnotizzarci in un’unica mossa, combinando virtuosismo formale con infinita empatia e tenerezza. I tuoi film sono un rifugio per chiunque conosca il prezzo che ha pagato per i propri sentimenti e la propria diversità. Hai scosso incessantemente le norme e le strutture della rappresentazione cinematografica per mettere meglio in discussione le nostre rappresentazioni sociali, razziali e di genere; come se tutto l’amore e la violenza del mondo si fossero riuniti nel tuo cinema per trascinarci via in un’ondata di emozioni”.
Fonte: The Hollywood Reporter
