Maximum Risk: come finisce? La spiegazione del finale del film con Jean-Claude Van Damme

Maximum Risk è un film d’azione statunitense del 1996, che vede Jean-Claude Van Damme protagonista: ma come finisce? La spiegazione del finale del film.
Maximum Risk: come finisce? La spiegazione del finale del film con Jean-Claude Van Damme

Articolo pubblicato il 6 Aprile 2025 da Bruno Santini

Jean-Claude Van Damme protagonista di un film thriller d’azione del 1996, diretto dal regista di Hong Kong Ringo Lam, al suo debutto dietro la macchina da presa. Trattasi di Maximum Risk, che racconta di una detective della polizia francese invischiato in una cospirazione internazionale che interessa anche a gangster russi e funzionari americani corrotti. Alcuni elementi tipici del genere action ritornano all’interno di questo film dalla durata totale di 100 minuti, in grado di attirare sicuramente l’attenzione degli spettatori, come dimostrato dagli oltre 51 milioni di dollari guadagnati al botteghino. Ma come finisce Maximum Risk? Di seguito, analizziamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere circa la spiegazione del finale del film.

Come finisce Maximum Risk? La trama completa del film con Jean-Claude Van Damme

Prima di procedere con la spiegazione del finale di Maximum Risk, è importante indicare innanzitutto come finisce il film con Jean-Claude Van Damme nei panni del protagonista. Il film in questione prende le sue mosse da Nizza, dove un uomo viene inseguito prima di trovare la morte: la gente Alain Moreau viene immediatamente contattato poiché il cadavere a esattamente le sue sembianze: ciò da via ad un film che racconta di quella cospirazione internazionale che interessa il protagonista, il quale ammette di avere un fratello gemello che è stato abbandonato alla nascita della madre del poliziotto, a causa della sua povertà. Successivamente, si scopre che l’uomo era stato adottato da una famiglia russa immigrata negli Stati Uniti e, per questo motivo, Alain decide di indagare sulla morte di suo fratello, che scopre essere stato, in passato, membro della mafia russa.

Ma come finisce Maximum Risk? Per comprenderlo, e spostiamo il nostro campo di interesse fino al momento in cui Alain prova ad accedere alla cassetta di sicurezza appartenente a suo fratello Mikhail, ma la politica della banca vieta all’uomo di farlo in virtù di misure di privacy; tuttavia, in virtù del fatto che i due erano gemelli, Alain si spaccia per il suo fratello defunto e scopre che, all’interno della cassetta, si trovano tutte le prove di cui abbisogno, oltre che migliaia di dollari in contanti, una pistola e una registrazione in cui l’uomo spiegava come era riuscito a fuggire dalla mafia russa.

La spiegazione del finale di Maximum Risk

A questo punto, possiamo procedere con la spiegazione del finale di Maximum Risk, film che vede Jean-Claude Van Damme protagonista. L’uomo ordina a un banchiere di consegnare tutte le prove all’ambasciata degli stati uniti e, successivamente, fa scattare l’impianto antincendio grazie al quale riesce a fuggire, non prima di aver ucciso anche un assalitori all’interno dell’ascensore. Intanto, all’esterno dell’edificio gli agenti di polizia bloccano Ivan consentendo al protagonista di raggiungerlo, con l’uomo che muore a seguito di una tentata fuga in auto. Al termine del film, Alain riesce finalmente a salvare Alex e a consegnare le prove all’FBI, grazie alle quali potranno essere realizzati diversi arresti: soltanto alla fine del film, Alain permetterà ad Alex di raggiungere la madre, per raccontarle alcuni dettagli della vita di Mikhail che non ha mai potuto conoscere.