Senza sangue è stato concepito in modo completamente sbagliato

La star premio Oscar Angelina Jolie torna a scrivere e dirigere un lungometraggio, questa volta ambientato nel Messico post guerra civile: qual è il risultato del film?
La recensione di Senza sangue, il film con protagonista Salma Hayek

Presentato in anteprima internazionale fuori concorso alla quarantatreesima edizione del Torino Film Festival, distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 10 aprile 2025 grazie al contributo di Vision Distribution. La star hollywoodiana Angelina Jolie si mette dietro la macchina da presa e firma la sceneggiatura, dirigendo l’attrice protagonista Salma Hayek (House of Gucci). Ma qual è il risultato di Senza sangue? Di seguito la recensione e la trama del film.

La trama di Senza sangue, il film di Angelina Jolie

Il lungometraggio è la trasposizione dell’omonimo romanzo scritto da Alessandro Baricco e pubblicato nel 2022 da Rizzoli Editore. Alla produzione hanno collaborato le etichette: Fremantle e The Apartament Pictures, in collaborazione con Jolie Productions e con la partecipazione di De Maio Entertainment. Ma di cosa parla quindi Senza sangue? Di seguito la trama ufficiale del film scritto e diretto da Angelina Jolie:

“Da qualche parte nel mondo e alla fine di una guerra mai precisata, un uomo è assediato. Un pugno di criminali, con le armi e le loro ragioni, come se avessero bisogno di una ragione per uccidere, avanza verso una fattoria isolata. Riparato in casa, Manuel Roca nasconde la sua bambina sotto le assi del pavimento e chiede al figlio maggiore di trovare un rifugio sicuro. Ma il destino, armato fino ai denti, ha la meglio su di lui e sul suo ragazzo. Nina, scoperta e subito nascosta ai compari dal giovane Tito, è l’unica sopravvissuta al massacro. Anni dopo, una donna matura si presenta da Tito, che ha sepolto le armi e gestisce un chiosco di giornali. Due tè e diverse sigarette dopo, Nina e Tito faranno i conti col loro passato.”

La recensione di "Senza sangue" (2024), il film scritto e diretto da Angelina Jolie in uscita al cinema in Italia a partire dal 10 aprile 2025

La recensione di Senza sangue, con protagonista Salma Hayek

Un film può risultare sbagliato per diverse ragioni, ad esempio a causa di una lavorazione travagliata dovuta a cambi di direzione in corso d’opera che inducono a revisioni su revisioni, facendo così perdere unità e coesione al prodotto stesso. Per quanto riguarda invece Senza sangue di Angelina Jolie, l’errore sta proprio alla base, per come la struttura è stata pensata ed elaborata, allo stesso modo in cui le traballanti ed instabili fondamenta facessero implodere l’edificio da sorreggere. Eppure, l’inizio porterebbe a pensare ad uno svolgimento e di conseguenza ad un epilogo ben diverso, tramite il prologo che sembra suggerire una sorta di Revenge movie in salsa western, grazie all’ambientazione messicana, territorio di frontiera per eccellenza nel panorama della cinematografia americana.

Se in generale il contenuto è pressoché quello, per quanto riguarda la dinamica si è scelta una direzione alquanto discutibile, non si sa per certo se dovuta all’intenzione di trasporre fin troppo fedelmente il materiale letterario di partenza, optando per il dramma da camera, in cui a portare avanti la narrazione è la verbosità dialogica della coppia protagonista, dove si alternano timidamente dei flashback inseriti a macchia di leopardo, giusto per staccare un attimo la macchina da presa dagli interpreti. Più che una trasposizione cinematografica pare di assistere ad una pièce teatrale filmata e proiettata sullo schermo, da ciò ne viene penalizzato il ritmo, appesantendo la non, sulla carta, eccessiva durata, poco più di novanta minuti, facendola percepire più lunga di almeno venti minuti.

Anche perché a livello emozionale regna una sgradita freddezza nonostante sia evidente l’obiettivo di far empatizzare gli spettatori coi due personaggi e di creare nella coppia una sorta di ambigua alchimia, mista tra odio e amore, tra rancore e compassione, testimoniata dalla scelta di rendere il finale aperto ad almeno un paio di possibilità diverse. Quest’ultimo potrebbe anche funzionare per certi versi, però tutto il percorso che conduce all’epilogo è una strada bucata in cui ci si ribalta troppo facilmente, con la beffa di scoprire poi che tale strada è pure sbagliata; la soluzione didascalica appiattisce totalmente il pathos e la suspence generata dal confronto, in teoria sempre più teso, man mano coi racconti passati ci si avvicina al presente.

Per l’appunto è e rimane solo nella teoria, mentre invece all’atto pratico si percepisce un’asfissiante pesantezza, figlia di un’organizzazione filmica ai limiti dall’anti cinematografico, evidenziando grossi ed evidenti limiti creativi, indipendentemente dal discorso produttivo e dalla disponibilità di risorse; semplicemente le famose “carta e penna” andavano sfruttate in altra maniera, evitando così di gettare alle ortiche un soggetto di partenza non poco interessante, in grado di provocare e destabilizzare l’interiorità del pubblico, riuscendo solamente a mettere in crisi la sua pazienza.

Trailer ufficiale di Senza sangue, diretto da Angelina Jolie
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La recensione di Senza sangue, il film con protagonista Salma Hayek
Senza sangue
Senza sangue

"La storia segue l'eccidio della famiglia di un medico in un remoto e imprecisato paesaggio di frontiera agli inizi del secolo scorso."

Voto del redattore:

3 / 10

Data di rilascio:

10/04/2025

Regia:

Angelina Jolie

Cast:

Salma Hayek, Demian Bichir, Juan Minujín, Andrés Delgado, Nika Perrone, Simon Rizzoni, Jorge Antonio Guerrero, Alfredo Herrera, Bernardo Tuccillo, Patricio José, Juan Carlos Huguenin, Nicolas Exequiel, Ariel Perez e Benjamin Jr. Vasquez Barcellano

Genere:

Drammatico

PRO

Nessuno
Il modo in cui il film è stato concepito in partenza, uno stampo troppo da opera teatrale
La verbosità quasi totale ammazza il ritmo, rendendo la durata percepita nettamente maggiore rispetto a quella effettiva
Nonostante a livello emotivo dovrebbe coinvolgere, al contrario risulta freddo e piatto