Hitman – Agent 47: come finisce? La spiegazione del finale del film con Rupert Friend

Adattando l’omonimo videogioco di grandissimo successo e con Rupert Friend protagonista, come finisce Hitman: Agent 47? Tutto sulla spiegazione del finale del film.

Articolo pubblicato il 7 Aprile 2025 da Bruno Santini

La nota saga videoludica di Hitman viene portata sullo schermo con Hitman: Agent 47, film del 2015 che vede la regia di Aleksander Bach e l’interpretazione nei panni del protagonista di Rupert Friend, accompagnato nel cast da Hannah Ware, Zachary Quinto, Ciarán Hinds, Thomas Kretschmann, Rolf Kanies e Angelababy. Il lungometraggio, dalla durata di 97 minuti, presenta le caratteristiche tipiche dell’azione e delle numerose modalità di assassinio che sono presenti all’interno del videogioco omonimo, uno dei titoli sicuramente più interessanti nel mercato videoludico degli ultimi anni, in cui è il giocatore a scegliere come ammazzare le vittime e come riuscire nel proprio intento nel modo più pulito possibile, nonostante la miriade di alternative. Ma come finisce Hitman: Agent 47? Di seguito, viene riportata la spiegazione del finale del film.

Come finisce Hitman: Agent 47? La spiegazione del finale del film con Rupert Friend

Al fine di sottolineare quale sia la spiegazione del finale di Hitman: Agent 47, è importante innanzitutto considerare come finisce il film d’azione con Rupert Friend protagonista. All’interno del film si racconta del programma Agenti, che avviene lanciato nell’agosto del 1967 con lo scopo di creare la macchina perfetta per l’assassinio: il programma porta a generare degli esseri umani geneticamente modificati e potenziati per quanto riguarda le loro abilità nel combattimento, determinate soprattutto dall’eliminazione di una qualsiasi forma di emozione o rimorso. In questo modo, gli agenti creati sono degli assassini freddi e senza alcun timore o dubbio nelle loro azioni. Tra questi, c’è 47, che lavora come sicario per l’ICA che, negli ultimi anni e, si è trovato sulle tracce di Katia, da quale vive a Berlino ed è consapevole del fatto che primo poi verrà trovata dalla gente 47.

Ma come finisce Hitman: Agent 47? Per comprenderlo, possiamo spostarci, attraversando tutti i vari momenti concitati e ricchi di azione del film, fino al momento in cui 47, collaborando con Katia, riesce a rintracciare il Litvenko, il quale si scusa con la donna per averla dapprima potenziata geneticamente per poi abbandonarla. L’uomo, però, successivamente chiama 47 suo fratello, prima di essere catturato da Smith, con 47 che, precedentemente, gli aveva di nascosto inserito un inalatore esplosivo in tasca.

La spiegazione del finale di Hitman: Agent 47

A questo punto, possiamo procedere con la spiegazione del finale di Hitman: Agent 47, dopo aver considerato come finisce. Smith tortura Litvenko, ma quest’ultimo decide di rifiutarsi di riaprire il programma Agenti, mentre 47 continua nella sua operazione di hacking, che gli permette di introdursi all’interno dell’edificio e di sconfiggere Smith. Successivamente, l’uomo riesce ad eliminare anche tutti gli altri bersagli, prima di essere affrontato da un nuovo agente potenziato geneticamente: l’agente 48, sosia del protagonista del film. Al termine del lungometraggio, che lascia presagire che ci sarà un futuro per il franchise che adatta omonimo videogioco, si vide Smith, nell’ambito dei titoli di coda, ancora vivo e dunque potenzialmente minaccioso per il protagonista del film.