È morto Marvin Levy, premio Oscar e storico pubblicista di Steven Spielberg

È morto Marvin Levy, vincitore di un premio Oscar e storico pubblicista di artisti come Robert Zemeckis e Steven Spielberg e di studi come Amblin e DreamWorks.
È morto Marvin Levy, premio Oscar e storico pubblicista di autori come Steven Spielberg e Robert Zemeckis

Articolo pubblicato il 9 Aprile 2025 da Gabriele Maccauro

Si è spento all’età di 96 anni Marvin Levy. Il suo nome forse non dirà molto ma tutti, dagli appassionati agli addetti ai lavori, gli devono molto. Levy è stato infatti un pubblicista illustre che ha collaborato con autori quali Robert Zemeckis, Martin Scorsese e soprattutto Steven Spielberg, lavorando per la Amblin e la DreamWorks, oltre che per la MGM. Nel 2019 gli è stato inoltre conferito un premio Oscar alla carriera, per quella che è stata senza ombra di dubbio una figura fondamentale della cinematografia statunitense.

La morte e le parole di Steven Spielberg

Una volta diramata la notizia della sua scomparsa – arrivata all’età di 96 anni – uno dei primi che si è espresso circa la figura di Marvin Levy è stato proprio Steven Spielberg, con cui ha collaborato per oltre 30 anni. Queste le parole del regista statunitense:

“La scomparsa di Marvin è una perdita enorme per me e per il nostro settore in generale. Ci sono molti dirigenti di PR di talento, ma Marvin era unico nel suo genere. Per oltre 50 anni è stato un collaboratore eccezionale e profondamente leale, rispettato e apprezzato da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di imparare dai suoi consigli. Quando si trattava di gestire la stampa, non aveva eguali. Per i media e il mondo dell’esposizione, Marvin era il volto della Amblin. Eravamo agli antipodi del processo di produzione di un film. Ogni volta che arrivavo alla fine della produzione di un film, il lavoro di Marvin era appena iniziato. Attraverso innumerevoli film, serie televisive, eventi Amblin, campagne di premiazione e la nostra strategia di pubbliche relazioni, è qui che Marvin ha preso vita. Amava il suo lavoro ed era infinitamente entusiasta della nostra attività. Era creativo, innovativo e rispettato per la sua conoscenza e onestà. Era entusiasta di trovare modi nuovi e migliori per presentare i film al pubblico. Di conseguenza, è stato il primo e unico pubblicitario a ricevere un Academy Award”.

Jurassic Park, film diretto da Steven Spielberg

La carriera di Marvin Levy: da Steven Spielberg a Robert Zemeckis, tutte le collaborazioni più importanti

Nato a New York il 16 novembre 1928, Marvin Levy entra molto presto nel settore pubblicitario e diventa editore dei primi Talk Show di Tex McCrary e Jinx Falkenburg. Venne licenziato per un taglio del personale, ma ciò diede anche una svolta alla sua carriera, perché approdò così alla Metro-Goldwyn-Mayer (MGM), dove condusse campagne promozionali per pellicole importanti e pluripremiate come Gigi di Vincent Minnelli (1958) e Ben-Hur di William Wyler (1959) cui seguirà, anni dopo, Taxi Driver di Martin Scorsese (1976). Arriveranno poi collaborazioni con Robert Benton in Kramer contro Kramer (1979), Robert Zemeckis per la trilogia di Ritorno al Futuro (1985-1990), Sam Mendes in American Beauty (1999), Ridley Scott in Il Gladiatore (2000) e Ron Howard in A Beautiful Mind (2001).

Nonostante queste grandiose collaborazioni, a segnare indelebilmente la carriera di Marvin Levy è l’incontro con Steven Spielberg. I due lavorano insieme una prima volta nel 1977 per Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo per poi incontrarsi nuovamente nel 1993 per Jurassic Park e Schindler’s List, nel 1996 per Il Mondo Perduto – Jurassic Park e nel 1998 per Salvate il Soldato Ryan. Dal 2005 in poi Levy si occupa solamente di sue opere: Munich, War Horse, Lincoln, Il Ponte delle Spie e The Post. Il rapporto tra i due era talmente forte che Levy entrò a far parte della Amblin e successivamente della DreamWorks, società dello stesso Spielberg.

Fonte: Variety