Articolo pubblicato il 9 Aprile 2025 da Gabriele Maccauro
Dopo mesi di silenzio ed in attesa di scoprire la selezione ufficiale del 78esimo Festival di Cannes, ecco che qualcosa inizia a muoversi. nelle ultime 48 ore hanno annunciato la Palma d’oro onoraria a Robert De Niro e la presenza fuori concorso di Tom Cruise con Mission: Impossible – The Final Reckoning, iniziano a prendere forma anche le sezioni parallele della manifestazione francese, di certo meno citate ma che contribuiscono a rendere il Festival di Cannes il più apprezzato del mondo. Tra queste c’è la Semaine de la Critique, che ha da poco annunciato la giuria della sua 64esima edizione.
La giuria della 64esima Semaine de la Critique
A poco più di un mese dall’inizio della 78esima edizione del Festival di Cannes, ecco che finalmente iniziano ad essere svelate sempre più informazioni circa autori ed opere presenti sulla Croisette quest’anno. A rendere così importante la manifestazione francese è però un insieme di sezioni di grande prestigio e, tra queste, è impossibile non citare la Semaine de la Critique. Giunta ormai alla 64esima edizione, essa ha finalmente svelato tutti i membri della sua giuria per il 2025. Il presidente di giuria sarà il regista spagnolo Rodrigo Sorogoyen, che fece il suo debutto sulla Croisette nel 2022 presentando nella sezione non competitiva di Cannes Première il suo ultimo lungometraggio intitolato As Bestas e che lo portò a vincere un premio César per il miglior film in lingua straniera ed in patria ben 9 premi Goya tra cui miglior film, miglior regia. Recentemente lo si è visto all’81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per presentare in anteprima la serie tv Dieci Capodanni. Ad affiancare il regista madrileno ci saranno la critica e giornalista Jihane Bougrine, la direttrice della fotografia Josée Deshaies, la produttrice Yulia Evina Bhara e l’attore vincitore di un premio Oscar Daniel Kaluuya.

Le parole del regista spagnolo Rodrigo Sorogoyen
Lo stesso Rodrigo Sorogoyen, dopo l’annuncio della giuria della 64esima Semaine de la Critique, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“La Semaine de la Critique dimostra inequivocabilmente il suo impegno a sostenere e credere nei giovani registi. Una selezione parallela che accetta solo cortometraggi e opere prime o seconde permette di creare un trampolino di lancio unico e di rafforzare le carriere dei giovani registi. Senza questi spazi continueremmo a premiare, proiettare e dare voce solo a coloro che hanno già stabilito il loro percorso, trascurando le preoccupazioni e le forme emergenti”.
Fonte: semainedelacritique.com