Articolo pubblicato il 11 Aprile 2025 da Bruno Santini
Candidato a due Golden Globe, per il miglior film commedia o musicale e per il miglior attore protagonista in un film commedia o musicale per Matt Damon, Air – La storia del grande salto è un film di Ben Affleck con il noto attore protagonista, che recita in un prodotto che racconta una delle storie sicuramente più affascinanti nel mondo NBA, relative al celebre contratto che Michael Jordan firmò con la Nike, dando vita ad una delle collaborazioni più importanti di sempre, con lo sviluppo della nota Air Jordan e con la creazione di un’icona sportiva. Michael Jordan, è questa una delle particolarità del film apprezzato da molti addetti ai lavori nel campo della critica, non compare mai, almeno non frontalmente: ma chi è l’attore che lo interpreta e perché non si vede mai nel film?
Chi è Damian Delano Young, l’attore che interpreta Michael Jordan in Air – La storia del grande salto
Prima di spiegare nel dettaglio le motivazioni che hanno portato Ben Affleck, regista di Air – La storia del grande salto, a non mostrare direttamente Michael Jordan in volto per il film in questione, è sicuramente interessante valutare chi è l’attore che veste i panni del più grande giocatore di basket di sempre. Per quanto non venga mostrato direttamente, Michel Jordan ha effettivamente un attore che lo interpreta all’interno del film: trattasi di Damian Delano Young, giovanissimo attore che – a dire il vero – è totalmente sconosciuto nel mondo della settima arte.
L’attore statunitense ha preso parte, al di là del film succitato, anche a Pick Me! e Prom Night Flex, due cortometraggi rispettivamente del 2024 e del 2022, oltre che a Strictly for the Streets vol. 2. Tuttavia, per quanto riguarda il futuro dell’attore, ci sono in produzione tre film: Roughing the Passer, 24 Hours e Rise Above the Rims.
Perché Michael Jordan non si vede in Air – La storia del grande salto?
Damian Delano Young si vede, effettivamente, soltanto di spalle in un momento del film diretto da Ben Affleck, nel quale partecipa agli incontri preliminari per la realizzazione del contratto di esclusiva e di sponsorizzazione con Nike. In molti, tra gli spettatori, si chiedono perché Michael Jordan non sia mostrato maggiormente e perché non lo si veda in volto, ma è stato lo stesso Ben Affleck a spiegarlo: il regista, infatti, ha affermato che Michael Jordan è Michael Jordan e che si trova al di sopra di tutti, per cui c’è impossibilità di portarlo sullo schermo con un’interpretazione che possa renderne merito e caratteristiche.
La sfida di parlare di Michael Jordan, attraverso filmati di repertorio e spostando il focus dell’attenzione su altri personaggi, è sicuramente molto interessante per un film che avrebbe potuto affidarsi facilmente ad un’icona limitandosi al suo racconto, ma che sceglie un approccio totalmente differente, anche e soprattutto in termini estetici e creativi. Trattasi della dimostrazione di una grande qualità di Ben Affleck dietro la macchina da presa, con l’attore che ha sempre dimostrato di avere grandi qualità da regista e di scegliere sempre delle chiavi rappresentative non tradizionali per la sua messa in scena.
