Articolo pubblicato il 14 Aprile 2025 da Bruno Santini

Con l’inizio di The Last of Us 2, sono tantissimi gli elementi che sono stati portati sullo schermo, tra omaggi al videogioco, differenze rispetto alla prima parte del celebre titolo di Neil Druckmann, nuovi personaggi introdotti all’interno della serie e tanti dettagli che non sono sicuramente sfuggiti allo spettatore. Una delle scene sicuramente più significative di Future Days è quella del dialogo tra Joel e Gail, la sua terapista interpretata da Catherine O’Hara: nel corso del loro discorso, la donna fa riferimento al marito Eugene, con cui ha vissuto per quarant’anni e che, per la prima volta, non ha con sé nel giorno del suo compleanno, dal momento che l’uomo è stato ucciso proprio da Joel. Ma chi è Eugene? Di seguito, tentiamo di comprendere tutto sul marito di Gail in The Last of Us 2, soprattutto per quanto riguarda le differenze con il videogioco.

Chi è Eugene e perché Joel l’ha ucciso? Tutto ciò che sappiamo sul personaggio

Il momento del dialogo tra Joel e Gail, nel corso della prima puntata della seconda stagione di the last of Us, è sicuramente molto importante dal punto di vista emotivo, soprattutto per quanto riguarda il modo in cui la donna si confessa, parlando di tutto il suo odio nei confronti di Joel che, però, è costretta a tentare di perdonare. Il motivo è legato a Eugene, marito di Gail che è morto proprio per mano dell’uomo interpretato da Pietro Pascal: ma perché Joel l’ha ucciso? Non sappiamo se nei prossimi episodi ci sarà modo di approfondire ancor più le vicende sul passato di Gail, ma presumibilmente possiamo ragionare a proposito dei pochissimi dettagli che abbiamo a disposizione, a partire da questo primo episodio. Eugene era un uomo che, come si vede all’interno del videogioco, faceva parte della città di Jackson e che aveva collaborato in passato con Tommy, dunque presumibilmente era di pattuglia quando è stato infettato. Per questo motivo, Joel è stato costretto a ucciderlo: ciò viene giustificato anche dal fatto che Gail parla di una morte necessaria, ma allo stesso modo imperdonabile.

Le differenze di Eugene con il videogioco

L’inserimento del personaggio di Eugene in Future Days, il primo episodio della seconda stagione di The Last of Us, costituisce non soltanto un modo per approfondire maggiormente la biografia dei personaggi, ma anche un interessante omaggio a tutti i videogiocatori che, in effetti, avevano conosciuto il personaggio di Eugene in maniera indiretta all’interno del titolo. Probabilmente questo nome non balzerà subito alla mente della maggior parte dei videogiocatori, dal momento che di Eugene si leggeva soltanto in pochissime informazioni e senza mai conoscere realmente il personaggio. Da quel po’ che si ricava dal videogioco, sappiamo che l’uomo è stato parte del gruppo delle Luci, dunque un ex collaboratore di Tommy e soldato nella guerra contro gli infetti e gli altri esseri umani.

All’interno del titolo diretto da Neil Druckmann non viene infettato ma muore di ictus all’età di 73 anni, ma non sappiamo nulla a proposito di Gail o di una sua moglie. Insomma, è presumibile che non si sentirà più parlare del personaggio nel corso dei prossimi episodi ma, intanto, il suo nome, benché soltanto menzionato, rappresenta il pretesto per scavare nella propria memoria videoludica e, soprattutto, per apprezzare una scena molto importante all’interno dell’episodio.