Articolo pubblicato il 20 Aprile 2025 da Gabriele Maccauro

Tra gli attori più amati dalle nuove generazioni, Jacob Elordi è ormai un nome importante nel panorama cinematografico statunitense eppure, nonostante il grande successo, era a tanto così da fermarsi. Come da lui stesso rivelato infatti, prima di ricevere la sceneggiatura di Cime Tempestose – il nuovo film di Emerald Fennell, con cui Elordi ha già lavorato in Saltburn – egli era seriamente intenzionato a prendersi una pausa dalla recitazione. Ma per quale motivo? A seguire, le parole dell’attore ed una breve biografia.

Le parole di Jacob Elordi sulla sua possibile pausa dalla recitazione

È ormai da qualche anno uno degli attori più richiesti dall’industria cinematografica statunitense e tra i più amati dal pubblico internazionale eppure, nonostante il grande successo, Jacob Elordi era vicinissimo a prendersi una pausa dalla recitazione, se non fosse stato per Emerald Fennell che, recapitandogli la sceneggiatura del suo nuovo progetto – un nuovo adattamento di Cime Tempestose – lo ha convinto ad accettare e perlomeno rimandare questa pausa. A seguire, le parole di Elordi riguardo la sua carriera ed il lavorare con Margot Robbie:

“Sono stato davvero fortunato. Stavo per prendermi una pausa di qualche tempo, ma poi Emerald mi ha semplicemente mandato un messaggio ed era un messaggio da cui non potevo fuggire. Margot Robbie è incredibile nel film, è una forza della natura. Non vedo l’ora che la gente possa vederla. È una splendida attrice ed è una che dà veramente tanto”.

Jacob Elordi in Saltburn (2023), diretto da Emerald Fennell

La carriera di Jacob Elordi, da Euphoria a Cime Tempestose

Nato a Brisbane il 26 giugno 1997, Jacob Elordi è un attore australiano tra i più apprezzati dalle nuove generazioni. Questo è dovuto in special modo al suo ruolo in Euphoria (2019-in corso), serie tv di Sam Levinson che ha lanciato la carriera di molti giovani, come anche Sydney Sweeney e Zendaya. Egli debutta però un anno prima, nel 2018, lavorando a più pellicole come The Swinging Safari di Stephan Elliott e The Kissing Booth, così come ai due sequel, diretti sempre da Vince Marcello nel 2020 e 2021. Il successo di Euphoria gli apre però le porte di molti progetti ambiziosi come Acque Profonde di Adrian Lyne (2022), The Sweet East di Sean Price Williams (2023), ma soprattutto il già citato Saltburn di Emerald Fennell, Priscilla di Sofia Coppola e Oh, Canada di Paul Schrader (2024). Tornerà a collaborare con la premio Oscar Fennell con Cime Tempestose al fianco di Margot Robbie.

Fonte: Variety