Articolo pubblicato il 4 Febbraio 2023 da Andrea Barone
La stagione degli Oscar ha ormai immerso gli appassionati, soprattutto dopo l’annuncio delle nomination di quest’anno. Per questo motivo bisognerebbe dare un’occhiata sul modo in cui questi importanti premi si sono accostati ad uno dei più importanti filoni dell’immaginario moderno, ovvero i cinecomic.
Tutti i cinecomic candidati agli Oscar
Pur essendo opere di fondamentale successo di pubblico, non è sempre stato semplice per i cinecomic imporsi all’Accademy. Ci sono voluti molti anni affinché queste opere, tratte da fumetti supereroistici amati dal mondo, fossero considerate almeno per i premi tecnici. Quali sono quindi tutti i cinecomic candidati agli oscar? Ecco l’elenco:

“Superman” (1941) di Dave Fleischer
A questo corto animato, prima opera cinematografica in cui appare Superman, si deve l’attribuzione di un superpotere dell’uomo d’acciaio che qui vola per la prima volta. L’opera è stata candidata per il miglior cortometraggio animato.
“Superman” (1978) di Richard Donner
Il primato spetta ancora all’uomo d’acciaio con il primo lungometraggio di questo genere ad essere candidato dall’Accademy grazie alle nomination per la miglior colonna sonora, il miglior montaggio ed il miglior sonoro. Oltre alle nomination, il cinecomic è il primo in assoluto a vincere con l’assegnazione per i migliori effetti speciali insieme ad un oscar speciale dato per le importanti innovazioni tecniche.
“Batman” (1989) di Tim Burton
Il film sul crociato incappucciato ha avuto una sola candidatura che però si è trasformata in una grande vittoria, portandosi a casa la statuetta per la miglior scenografia.
“Batman: Il Ritorno” (1991) di Tim Burton
Burton non è mancato nemmeno al secondo tentativo, pur senza che il suo film ottenga una vittoria: l’opera è infatti stata candidata per il miglior trucco e per i migliori effetti speciali.
“Batman: Forever” (1995) di Joel Schumacher
Il cambio di rotta detiene il record di primo film di supereroi ad aver ricevuto la nomination tecnica più importante tra tutte, ovvero quella per la miglior fotografia.
“Spider-Man” (2002) di Sam Raimi
Si tratta del primo film Marvel ad aver ricevuto delle candidature agli oscar grazie alle nomine per i migliori effetti speciali e per il miglior sonoro.
“Spider-Man 2” (2004) di Sam Raimi
Stavolta l’iconico arrampicamuri si prende anche una bella rivincita, perché, oltre alle candidature per il miglior sonoro ed il miglior montaggio sonoro, è anche il primo film Marvel a vincere portandosi a casa la statuetta per i migliori effetti speciali.
“Batman Begins” (2005) di Christopher Nolan
L’importante rilancio di Christopher Nolan (che tornerà con “Oppenheimer“) ripete i risultati di Joel Schumacher con la sola nomination alla miglior fotografia.
“Superman Returns” (2006) di Bryan Singer
Con il suo passaggio alla DC, Bryan Singer ottiene finalmente un cinecomic avente una nomination grazie a quella ottenuta per i migliori effetti speciali.
“Iron Man” (2007) di Jon Favreau
Primo tassello del Marvel Cinematic Universe ed anche il primo del franchise ad ottenere candidature con quelle per i migliori effetti speciali e per il miglior montaggio sonoro.
“Il Cavaliere Oscuro” (2008) di Christopher Nolan
Si tratta del primo cinecomic a ricevere la candidatura per il miglior attore non protagonista con la nomination postuma di Heath Ledger, che in seguito è diventata una vittoria insieme a quella ottenuta per il miglior montaggio sonoro. Per diverso tempo è stato anche il cinecomic ad aver ottenuto più nomination con un numero totale di 8 candidature contando anche le vittorie (migliori effetti speciali, miglior sonoro, miglior montaggio, miglior trucco, miglior scenografia e miglior fotografia). La sua assenza per la nomination al miglior film ha fatto talmente scalpore che l’Accademy, l’anno successivo, ha esteso il limite di film nominabili da 5 a 10.
“Iron Man 2” (2010) di Jon Favreau
Tony Stark riesce a far ottenere nuovamente una nomination per i migliori effetti speciali.
“The Avengers” (2012) di Joss Whedon
Pur essendo il crossover che ha cambiato per sempre la storia del cinema, anche l’evento della Marvel ha ottenuto solo una nomination per i migliori effetti speciali.
Iron Man 3 (2013) di Shane Black
Grazie alla sua candidatura per i migliori effetti speciali, quella di Iron Man è l’unica trilogia appartenente al genere dei cinecomic ad avere avuto una stessa categoria nominata per tutti i film.
“Captain America: Winter Soldier” (2014) di Anthony e Joe Russo
L’opera di spionaggio è l’unica avente come protagonista Steve Rogers a prendere una nomination che è quella per i migliori effetti speciali.
“X-Men: Giorni Di Un Futuro Passato” (2014) di Bryan Singer
Si tratta del primo film della saga a ricevere la candidatura dopo tanti capitoli, ottenendo quella per i migliori effetti speciali.
“Guardiani Della Galassia” (2014) di James Gunn
Dopo “Iron Man”, finalmente un’opera dei Marvel Studios è leggermente più fortunata, ottenendo le candidature per i migliori effetti speciali e per il miglior trucco e acconciatura.
“Big Hero 6” (2014) di Don Hall e Chris Williams
Il primo lungometraggio cinematografico animato tratto da un fumetto della Marvel si impone prepotentemente portandosi a casa l’oscar per il miglior film d’animazione.
“Suicide Squad” (2016) di David Ayer
Unico film del DC Extended Universe (che ha ottenuto importanti cambiamenti con James Gunn) ad aver ottenuto una considerazione dall’Accademy ed anche molto forte, dal momento che ha vinto la statuetta per il miglior trucco e acconciatura.
“Doctor Strange” (2016) di Scott Derrickson
Anche l’esordio dello stregone supremo riesce a prendere una sola nomination per i migliori effetti speciali.
“Logan” (2017) di James Mangold
La straordinaria accoglienza del finale della saga di Wolverine è riuscita a far diventare quest’ultimo il primo cinecomic ad essere nominato ad una delle categorie principali e si tratta di quella per la migliore sceneggiatura non originale.
“Guardiani Della Galassia” (2017) di James Gunn
Il gruppo ribelle di James Gunn stavolta riesce a prendere la sola nomination per i migliori effetti speciali.
“Black Panther” (2018) di Ryan Coogler
Oltre ad essere il film Marvel più nominato in assoluto con 7 candidature, l’esordio di T-Challa da protagonista riesce a fare la storia divenendo il primo cinecomic ad essere candidato per il miglior film. Inoltre è il primo cinecomic a portarsi a casa la statuetta per la miglior colonna sonora. Oltre a ciò, l’opera è stata candidata al miglior montaggio sonoro, al miglior sonoro e alla miglior canzone, riuscendo persino a vincere anche la miglior scenografia ed i migliori costumi.
“Avengers: Infinity War” (2018) di Anthony e Joe Russo
Il grande evento della Marvel non riesce ad ottenere lo stesso successo di candidature del predecessore, ma riesce comunque ad ottenere quella per i migliori effetti speciali.
“Spider-Man: Un Nuovo Universo” (2018) di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman
L’opera animata stavolta non è prodotta dalla Disney come il predecessore, ma ciò non impedisce anche alla Sony di vincere l’oscar al miglior film d’animazione.
“Avengers: Endgame” (2019) di Anthony e Joe Russo
Pur essendo stato per diverso tempo il più grande incasso della storia del cinema, la conclusione decennale dei Marvel Studios si è dovuta accontentare della sola nomination per i migliori effetti speciali.
“Joker” (2019) di Todd Phillips
Il Leone d’Oro batte il record di Nolan e diviene il cinecomic con il maggior numero di nomination in assoluto, arrivando ad 11 candidature. Con queste è il cinecomic a ricevere la prima nomination per la miglior regia, il primo lungometraggio DC ad essere candidato per il miglior film, primo lungometraggio DC ad essere candidato per la miglior sceneggiatura non originale e soprattutto il primo cinecomic in assoluto a vincere il premio per il migliore attore protagonista. Il resto delle nomination ricevute sono quelle per la miglior fotografia, il miglior montaggio, il miglior sonoro, il miglior montaggio sonoro, i migliori costumi, il miglior trucco e acconciatura, accompagnate dalla vittoria per la miglior colonna sonora.
“Shang-Chi E La Leggenda Dei Dieci Anelli” (2021) di Destin Daniel Cretton
La Marvel ancora una volta ottiene una sola candidatura per i migliori effetti speciali.
“Spider-Man: No Way Home” (2021) di Joss Whedon
Pur essendo stato uno degli eventi produttivi più importanti degli ultimi anni, anche il crossover tra i tanti amichevoli Spider-Man di quartiere ha avuto una sola nomination per i migliori effetti speciali.
“The Batman” (2022) di Matt Reeves
Pur non avendo ricevuto l’agognata nomination miglior colonna sonora, il rilancio con Robert Pattinson riesce ad ottenere le nomination per i migliori effetti speciali, il miglior trucco ed il miglior montaggio sonoro.
“Black Panther: Wakanda Forever” (2022) di Ryan Coogler
Anche il sequel riesce a fare la storia, essendo il primo cinecomic ad ottenere la candidatura per la migliore attrice non protagonista. Oltre a ciò, l’opera ha ottenuto le candidature per i migliori effetti speciali, i migliori costumi, il miglior trucco e acconciatura e la miglior canzone.