Articolo pubblicato il 4 Febbraio 2023 da Bruno Santini
Le candidature agli Oscar per i cinecomic non sono affatto semplici da ottenere, ma è ancora più difficile riuscire ad ottenere la vittoria… eppure alcuni di loro ce l’hanno fatta, sorprendendo anche gli analisti delle previsioni in alcuni risultati particolarmente inaspettati.
Tutte le vittorie dei cinecomic agli Oscar
La scarsa considerazione dell’Accademy nei confronti dei supereroi o di qualsiasi cosa che provenga da quel mondo è nota a tutti… e proprio per questo, quando una statuetta viene assegnata, si crea un particolare rumore, sperando in una futura apertura mentale maggiore da parte dei membri. In occasione delle nomination del 2023, ecco tutti i cinecomic che hanno vinto almeno un Oscar!
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“Superman” (1978) di Richard Donner
Se Superman è il primo supereroe ad essere stato creato, allora così il suo colossal con Christopher Reeve (che potrebbe apparire in “The Flash”) è il primo a fare vincere ben due oscar al genere: uno l’ha fatto trionfare nella categoria dei migliori effetti speciali, mentre l’altro è l’unico Oscar Speciale che un cinecomic abbia mai ricevuto, donatogli per le importanti innovazioni tecniche dell’industria audiovisiva.
“Batman” (1989) di Tim Burton
Il boom del Batman con Michael Keaton (che ha girato delle scene in “Aquaman e Il Regno Perduto”) si è portato a casa la statuetta per la miglior scenografia grazie alle incredibili atmosfere che Gotham ha trasmesso agli spettatori, accompagnate da una forte ispirazione presa dall’Espressionismo Tedesco.
“Spider-Man 2” (2004) di Sam Raimi
L’opera sull’amichevole Spider-Man di quartiere è il primo film Marvel a vincere un Oscar grazie alla categoria dei migliori effetti speciali. Non c’è da stupirsi, dal momento che la creazione delle spidercam, fatte apposta per il film, ha rivoluzionato le riprese dei blockbuster.
“Il Cavaliere Oscuro” (2008) di Christopher Nolan
Altro record storico lo ottiene l’opera DC grazie alla vittoria di Heath Ledger, prima star a vincere la statuetta per un cinecomic nella categoria di migliore attore non protagonista, avuta purtroppo postuma. Oltre a ciò, il film ha vinto anche l’oscar per il miglior montaggio sonoro, categoria spesso molto lodata nelle opere di Nolan.
“Big Hero 6” (2014) di Don Hall e Chris Williams
Unico classico Disney ad essere tratto da un fumetto Marvel, ma anche il primo cinecomic animato a vincere la statuetta per il miglior film d’animazione. Curiosamente è il primo film avente un dialogo con Stan Lee a portarsi a casa il premio.
“Suicide Squad” (2016) di David Ayer
Si tratta del primo ed unico film del DC Extended Universe ad aver vinto un Oscar, trionfando nella categoria del miglior trucco ed acconciatura. L’unione di stili diversi, tra capelli stravaganti mischiati sia a trucchi semplici che a complesse protesi, ha convinto l’Accademy. Alessandro Bertolazzi e Giorgio Gregorini, due dei vincitori, sono gli unici italiani associabili al genere con la vittoria agli Oscar.
“Black Panther” (2018) di Ryan Coogler
Dopo il rivale, l’opera con T-Challa è il primo ed unico film del Marvel Cinematic Universe ad aver trionfato (aspettando il sequel), nonché il primo cinecomic ad aver vinto l’Oscar alla miglior colonna sonora, acclamata per l’uso della cultura africana mischiata con la modernità in modo originale. Oltre a ciò, il film ha vinto anche per i migliori costumi e per le migliori scenografie, divenendo il cinecomic ad aver vinto più Oscar in assoluto.
“Spider-Man: Un Nuovo Universo” (2018) di Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman
La straordinaria accoglienza critica per l’innovazione del linguaggio ed il successo di pubblico hanno permesso ad un altro cinecomic Marvel, anche se stavolta targato Sony Pictures, di vincere la statuetta per il miglior film d’animazione.
“Joker” (2019) di Todd Phillips
Si tratta del primo cinecomic a vincere l’Oscar per il miglior attore protagonista grazie all’acclamata performance di Joaquin Phoenix, creando il secondo caso di due attori che vincono la statuetta per lo stesso personaggio (il primo è Vito Corleone per le vittorie di Marlon Brando e Robert De Niro). Tuttavia le vittorie non si sono fermate, perché, grazie a questo film, anche la DC ha controbilanciato con la vittoria per la migliore colonna sonora.