Box Office 20-26/02/2023: Il calo di Ant-Man and the wasp Quantumania

Ant-Man and the Wasp: Quantumania in streaming, quando uscirà il film su Disney+?

Articolo pubblicato il 27 Febbraio 2023 da Alessio Minorenti

Come è sempre accaduto, a parte rare eccezioni, in questa fase 4 dell’MCU il secondo weekend ha fatto segnare un calo molto evidente negli incassi. Nel caso di “Ant-man and the Wasp: Quantumania” però ci si trova necessariamente a doversi porre una domanda riguardo che direzione stiano prendendo i numeri al box office dell’universo condiviso più remunerativo della storia e di come gli incassi che si osservano per queste pellicole siano avvisaglie di problemi più grandi all’orizzonte.

 

Ecco innanzitutto i numeri al botteghino dell’ultimo weekend italiano e statunitense:

(Fonte dati The Numbers.com)
(Fonte dati Cintele.it)

Il secondo weekend al box office di Ant-Man and the wasp: Quantumania

Per fare un ragionamento il più completo possibile bisogna partire da una premessa: il calo fatto segnare da “Ant-man and the Wasp: Quantumania” è l’ultimo passo di un percorso iniziato nel post-pandemia. Se infatti il calo medio per i film Marvel della fase 3 era mediamente del 55% tra il primo e il secondo weekend, nonostante comprendesse film come i due ultimi capitoli della saga degli Avengers che fisiologicamente erano portati a diminuire corposamente i propri incassi, quello per la fase 4 appena trascorsa è del 64%, cioè un peggioramento di circa 10 punti percentuali che tradotto in cifre al box office significa centinaia di milioni di dollari in meno.

L’inizio di questa fase 5 con “Ant-man and the Wasp: Quantumania” sembra non solo proseguire lungo questa scia ma anzi rilanciare, infatti il calo del 70% negli Stati Uniti di questo terzo film dedicato all’uomo formica è il peggiore di tutto quanto l’MCU. Per dare un’idea delle proporzioni, un film molto poco apprezzato dal pubblico generalista come “Batman vs Superman” calò del 69% nel suo secondo weekend, dunque siamo su ordini di grandezza simili. Questo risultato non fa altro che sottolineare ulteriormente come “Ant-man and the Wasp: Quantumania”, come già sottolineato nello scorso articolo, finirà per essere il terzo flop MCU in soli 2 anni e mezzo.

 

Spostandosi invece su note più liete sul fronte USA (il botteghino italiano dopo un buon periodo natalizio sembra essere rientrato in stato comatoso) si segnalano ottimi esordi per “Cocaine Bear” con oltre 20 milioni e “Jesus revolution” con 15 milioni. Il primo è l’ottimo risultato di un’azzeccata campagna marketing, il secondo rientra nel filone di film religiosi che nel post-pandemia hanno finito per surclassare spesso in termini di incassi pellicole di autori ben più celebri e (un tempo) remunerativi. L’ultima pellicola di questo stampo del regista di “Jesus Revolution” finì per incassare 83 milioni nel mercato USA (“I can only imagine”) a dimostrazione di come le nicchie di spettatori pronte a recarsi in sala siano estremamente numerose e che spesso a mancare dunque non sia l’attenzione del pubblico quanto più invece il prodotto adatto.