Articolo pubblicato il 1 Marzo 2023 da Bruno Santini
Il genere noir ha spopolato lungo tutta la storia del cinema, tuttavia gran parte dei suoi capolavori, nonché la produzione più intensa di pellicole di questo tipo, avvenne nel corso degli anni 40 del secolo scorso.
I 5 migliori noir ad aver vinto un Oscar
Questo genere nobile e dalla tradizione ricchissima ha avuto alcuni tra i suoi migliori esponenti ad accaparrarsi un oscar. Di seguito i 5 migliori noir ad aver vinto un Oscar.
Viale del tramonto (1946) – Billy Wilder
Un’anziana attrice, regina del cinema muto, si rifiuta di accettare che la sua celebrità sia definitivamente declinata, assume quindi un giovane sceneggiatore per organizzare il suo ritorno sul grande schermo, quest’ultimo crede di poterla manipolare, ma presto scopre di essersi sbagliato. Questo è lo spunto per forse il più grande film noir di sempre diretto dal genio di Billy Wilder, immortale capolavoro sul cinema e il tempo che segna la storia della settima arte.
Mildred Pierce (1945) – Michael Curtiz
Quando il ricco marito di Mildred Pierce (Joan Crawford) la lascia per un’altra donna, Mildred decide di crescere le sue due figlie da sola, nonostante i successi finanziari di Mildred nel settore della ristorazione, sua figlia maggiore, Veda (Ann Blyth), si risente con sua madre per aver peggiorato il loro status sociale. Un evento metterà questi due personaggi a confronto.
Gran pellicola di Curtiz (Casablanca) che segna il suo secondo gran film in pochi anni e si conferma come uno dei re assoluti della Hollywood anni 40, sempre capace di indagare nel torbido dell’animo umano e i difficili rapporti famigliari.
Il terzo uomo (1949) – Carol Reed
Ambientato nella Vienna del dopoguerra “The Third Man” vede Joseph Cotten nei panni di Holly Martins, uno scrittore di pulp western, che arriva senza un soldo come ospite del suo amico d’infanzia Harry Lime, solo per trovarlo morto. Martins sviluppa una teoria del complotto dopo aver appreso di un “terzo uomo” presente al momento della morte di Harry, incappando nell’interferenza dell’ufficiale britannico Maj. Calloway (Trevor Howard) e innamorandosi perdutamente dell’amante addolorata di Harry, Anna (Alida Valli).
Capolavoro imprescindibile del noir, tra le più belle pellicole europee ambientate tra le macerie della Seconda Guerra Mondiale e con una delle più grandi interpretazioni di uno dei più grandi attori di sempre, Orson Welles.
Laura (1944) – Otto Preminger
Uno dei più celebri film noir degli anni 40, il detective Mark McPherson (Dana Andrews) indaga sull’omicidio della dirigente di Madison Avenue Laura Hunt (Gene Tierney) nel suo appartamento. Sulle tracce del suo assassino, McPherson interroga l’arrogante migliore amico di Laura, l’editorialista di gossip Waldo Lydecker (Clifton Webb). Man mano che il detective diventa ossessionato dal caso si ritrova ad innamorarsi della donna morta. Grandissimo film di uno dei più grandi maestri della Hollywood, tra i più capaci di imbastire opere dai complessi intrecci morali e assolutamente da riscoprire.
La città nuda (1948) – Jules Dassin
Dopo che un’ex modella è annegata nella sua vasca da bagno, il detective James Halloran (Don Taylor) e il tenente Dan Muldoon (Barry Fitzgerald) tentano di ricostruire il suo omicidio. Un amico della vittima menziona “Mr. Henderson”. Mentre Muldoon e Halloran iniziano a riempire i dettagli del passato della vittima, scoprono che aveva una vivace vita sociale, piena di molti corteggiatori e il mistero diventa ancora più complesso. Intricato noir di fine anni 40 e tra i pochi a essere in grado di vincere un Oscar, pellicola da riscoprire.
