Articolo pubblicato il 21 Marzo 2023 da Paola Perri
L’Egitto possiede da sempre uno dei panorami più suggestivi del mondo, nonché una cultura secolare estremamente affascinante. Sul piano cinematografico, diversi sono i film ambientati nel suo mistico deserto, o che attingono a piene mani dall’antica mitologia egizia, riutilizzandone con una scrittura originale gli elementi (il più delle volte in chiave fantascientifica). Insomma, le sue rovine, la bellezza dei luoghi naturali e una storia emblematica fungono da inarrestabile fonte d’ispirazione per i cineasti e i narratori più avventurieri. Ecco una lista delle migliori pellicole (ad oggi) ambientate in Egitto.

I Dieci Comandamenti (1956)
Nonostante il genere “peplum” evidenzi un minutaggio eccessivamente lungo, vale sicuramente la pena di sperimentare la visione mastodontica de I Dieci Comandamenti. Una trasposizione celebre e irripetibile della storia di Mosè e degli Ebrei in Egitto, raccontata nella Bibbia. Questo importante kolossal hollywoodiano del regista Cecil B. DeMille rappresenta l’epoca d’oro del Cinema. Charlton Heston interpreta maestosamente il protagonista, come il suo ruolo richiede, in una cornice storica stupefacente e allo stesso tempo fedele. Un film da studiare.
Lawrence D’Arabia (1962)
Lawrence D’Arabia è uno dei kolossal più famosi del Cinema. Il regista David Lean esalta la drammaticità della sceneggiatura con delle riprese visionarie. I protagonisti della pellicola, all’epoca sconosciuti (Peter O’Toole e Omar Sharif), portano magistralmente avanti la trama del film. Vincitore di sette statuette Oscar, tra cui quella per il Miglior Film, è basato sull’autobiografia di Thomas Edward Lawrence dal titolo “I sette pilastri della saggezza”. Lawrence è il tenente dell’Impero britannico al Cairo, e organizza la rivolta araba contro l’invasione turca nel deserto egizio.
Cleopatra (1963)
In questo kolossal storico, Cesare raggiunge l’Egitto e si innamora della Regina Cleopatra. Il film fa parte dell’ultima fase cinematografica del cosiddetto “Studio System”. Nonostante la resa perfetta del prodotto, infatti, esso mostra amaramente il riflesso di una produzione travagliata. La stessa attrice protagonista, Elizabeth Taylor, affrontò diversi ostacoli durante la lavorazione, che richiese per questo un dilatamento nelle tempistiche di consegna. Ciò nonostante, ancora oggi la performance attoriale della protagonista resta iconica e memorabile.

I Predatori Dell’Arca Perduta (1981)
L’eroe archeologo più famoso del mondo, creato dalla mente del regista Steven Spielberg e del produttore George Lucas. I Predatori Dell’Arca Perduta rappresenta la prima avventura di una tetralogia, che si concluderà quest’anno con un finale quinto capitolo con protagonista l’Indiana Jones di Harrison Ford. Indiana Jones è la perfetta commistione di generi: commedia, horror, avventura, azione e all’occorrenza fantascienza. John Williams, collega compositore di Spielberg, compone per il film un tema indimenticabile.
Stargate (1994)
1928. In Egitto vengono rinvenuti misteriosi geroglifici. Qualche decade dopo, un timido archeologo li decripta e scopre che aprono una “porta delle stelle” verso un altro pianeta. Le Piramidi eterne si legano dunque alla fantascienza per ragazzi. Per gli amanti del genere è difficile non rimanere stregati dalla componente mistica della trama, seppure si tratti di un film senz’altro derivativo e ispirato a film precedenti come Indiana Jones. Stargate, in un certo senso, rappresenta il classico film pomeridiano del Sabato in famiglia.
Il Principe D’Egitto (1998)
Si tratta probabilmente del Capolavoro della casa di produzione DreamWorks. Un lungometraggio d’animazione che non ha nulla da invidiare all’avversaria Disney, né tantomeno ai kolossal del genere biblico. La trama si focalizza sul legame/conflitto fraterno fra Mosé e Ramses, costretti a rinnegare i loro sentimenti in favore di un potere superiore. La fotografia e la componente musicale sono i punti di forza della pellicola. A prescindere dall’argomento religioso, non si può negare la visione a un pubblico più giovane.
La Mummia (1999)
Quando si pensa a come è stato trasposto l’Egitto al Cinema non si può non pensare al titolo più emblematico di tutti: La Mummia. Un’avventura comedy alla ricerca di un antico tesoro perduto. Un’altra pellicola figlia di Indiana Jones, non c’è dubbio, che punta alla spettacolarizzazione degli eventi insistendo maggiormente sul tono “gore” e il genere horror. Un blockbuster che ha garantito la creazione di un’ interessante trilogia cinematografica. Iconica la coppia affascinante di due giovani Brendan Fraser e Rachel Weisz, la cui alchimia porta avanti l’intera trama.