Box Office 08-14/05/2023: I Guardiani della galassia 3 sovvertono le attese

la top dei film di James Gunn

Articolo pubblicato il 15 Maggio 2023 da Alessio Minorenti

Dopo un primo weekend che faceva presagire il peggio “I guardiani della galassia volume 3” è riuscito in ciò che nessun film Marvel era stato capace di fare negli ultimi anni, ovvero avere un calo nel secondo weekend affatto disastroso.

 

Ecco i risultati dell’ultimo fine settimana al box office Italiano e statunitense:

(Fonte dati Cinetel.it)
(Fonte dati The Numbers.com)

I numeri al box office di I guardiani della galassia 3

Ciò che per molte pellicole sarebbe soltanto un risultato sufficiente per un film che esordisce con più di 100 milioni di dollari al botteghino nordamericano e per di più appartenente ad un universo come quello Marvel può persino assumere i contorni del miracoloso. Basti pensare che “Avatar: La via dell’acqua” ebbe un secondo weekend con un calo comparabile a questo. Chiaramente non si vuole con ciò suggerire che il film di Gunn avrà il successo del colossal di James Cameron ma piuttosto sottolineare come in un periodo come quello attuale i blockbuster a calare in questo modo nel secondo weekend sono una rarità.

Questo spinge a consolidare un’idea che ormai da tempo si è diffusa tra gli analisti del box Office, ovvero che la Marvel non sia stata in grado (al di là di sporadiche eccezioni) nel post “Avengers: Endgame” di accaparrarsi il passaparola positivo del pubblico. Fondamentalmente dunque il problema del colossale studio di produzione è di ordine qualitativo e se da un lato “I guardiani della galassia 3” testimonia come vi sia ancora un pubblico a cui rivolgere tali pellicole, dall’altro l’abbandono di Gunn e la china perennemente calante in termini di qualità lasciano presagire un futuro non necessariamente roseo per le pellicole targate MCU.

Certo sperare in una ripresa non è impossibile tuttavia se il pubblico continuasse come nell’ultimo periodo a rigettare a partire dal secondo weekend le opere Marvel allora si creerebbe una sproporzione difficilmente sanabile tra budget messi in campo e incassi al box Office.

Il punto è dunque se considerare questa pellicola una mosca bianca o persino il canto del cigno di un universo o un punto di svolta dal quale ripartire. Certo è che la DC ha dimostrato eloquentemente in questo periodo post-pandemico che ormai il solo fatto di produrre un film supereroistico non è sufficiente a incassare grandi somme al botteghino.