Transformers: Il Risveglio – la spiegazione del finale del film

Articolo pubblicato il 8 Giugno 2023 da Bruno Santini

Transformers: Il Risveglio è il settimo film collegato al franchise ispirato dai giocattoli della Hasbro. Il film condivide lo stesso universo condiviso di “Bumblebee“, opera del 2018, che a causa di un non entusiasmante risultato al box office non aveva immediatamente generato un seguito. La pellicola inoltre è assolutamente indipendente rispetto ai 5 film diretti da Michael Bay con cui l’opera non ha alcun legame. Nonostante il film diretto da Steven Caple Jr. non possa considerarsi del tutto riuscito il finale potrebbe lasciare perplessi. Dunque qual è il significato del finale di Transformers: il risveglio? Di seguito, si offre la spiegazione di quest’ultimo, anche a proposito del possibile futuro della saga.

Il finale di Transformers: Il Risveglio

Sul finale della pellicola il grande conflitto tra Autobot e i loro alleati Maximals e i Terrorcon si risolve in una grande battaglia sulle Ande del Perù. L’obiettivo dei Terrorcon è quello di portare a termine il processo di distruzione del pianeta Terra per nutrire il loro leader Unicron, al contrario gli Autobot tentano di interrompere il processo e di recuperare la chiave che permetterebbe a questi ultimi di tornare sul proprio pianeta di origine e soprattutto di salvare l’universo.

 

Mirage combattendo contro Scourge viene sopraffatto e fornisce i suoi armamenti a Noah nel tentativo di salvargli la vita. Quando anche quest’ultimo sembra avere la peggio un intervento all’ultimo secondo di Optimus Prime permette al protagonista di uccidere Scourge e di sconfiggere anche Unicron grazie al sacrificio finale di Optimus Prime.

 

A seguito di questi eventi Noah torna a casa dalla sua famiglia dove ritrova il suo fratellino e la mamma. Successivamente viene mostrato come nel corso di un colloquio di lavoro al protagonista venga offerto di entrare in un’agenzia segreta, che si occupa della difesa della Terra, a patto di garantire la collaborazione degli Autobot. 


Dopo i titoli di coda, in una scena mid-credit, viene invece mostrato come in realtà Mirage sia ancora vivo e come Noah se ne stia prendendo cura nel suo garage.

La spiegazione del finale di Transformers: Il risveglio

L’unico punto che può lasciare perplessi in un film nel suo complesso lineare è quello che vede Noah essere contattato dall’agenzia segreta. Questa organizzazione inizialmente non meglio identificata si rivela essere infatti la G.I. Joe. Perché, ci si potrebbe chiedere, questi due franchise si connettono. Quale è il punto di incontro?

 

E’ presto detto, la Hasbro detiene infatti i diritti di entrambi questi universi cinematografici, essendo la casa produttrice dei giocattoli originali. Dopo i tre film dedicati alla G.I. Joe infatti ci si è resi conto di come da soli i loro personaggi non siano in grado di sostenere dei film stand-alone. Al contrario i film dei Transformers si sono rivelati in grado di generare diversi miliardi al box office mondiale, dunque si è ritenuto evidentemente che il successo del brand legato ai Transformers potesse trainare anche quello della G.I. Joe.