Articolo pubblicato il 22 Agosto 2023 da Alessio Minorenti
Come spesso accade negli universi condivisi la qualità della pellicola precedente e il passaparola che ha ottenuto si ripercuotono sul weekend d’apertura del film successivo. Questo spiega in modo piuttosto evidente il perché i film del DCEU siano ormai in caduta libera sul fronte degli incassi. Se infatti gli incassi di Black Adam seppur insufficienti non erano ancora pessimi, con Shazam 2 e The Flash sembrava si fosse toccato il fondo, invece Blue Beetle ha stabilito l’ennesimo record al ribasso del DCEU. L’incasso di 25 milioni negli USA infatti è il secondo più basso di sempre del DCEU al suo primo weekend, riuscendo a superare soltanto Wonder Woman 1984 uscito però nel dicembre del 2020, in piena pandemia e con moltissimi cinema ancora chiusi. Persino The Suicide Squad di James Gunn rilasciato in contemporanea al cinema e su HBO Max fu in grado di incassare di più. Probabilmente la pellicola beneficerà di un buon passaparola, tuttavia difficilmente sarà sufficiente a salvarlo da questo pessimo primo weekend.
Di seguito gli incassi statunitensi e italiani dello scorso weekend.


Gli incassi di Blue Beetle e altri film al box office americano e italiano
A ulteriore conferma della scarsa riuscita di Blue Beetle al box office vi è il suo debutto internazionale pari a 18 milioni di dollari, il più basso di sempre per un film del DCEU.
Per il resto il weekend è privo di nuove uscite e di particolari spunti di riflessione.
Barbie è ormai sulla soglia degli 1.3 miliardi al box office mondiale, negli USA è a 5 milioni dal superare i 575 milioni di dollari al box office di Super Mario: the movie e diventare il più grande incasso dell’anno nel mercato USA. In Italia invece la pellicola diretta da Greta Gerwig è a un passo dal superare i 4 milioni di biglietti staccati al botteghino, l’ultimo film in grado di farlo è stato Avatar: La via dell’acqua.
Oppenheimer invece prosegue spedito verso gli 800 milioni a livello mondiale e l’esordio in Italia non farà altro che aiutare la corsa della pellicola, dal momento che si prospetta l’ennesimo esordio molto importante.
The Shark 2- L’abisso è invece trainato da una grande performance internazionale, con l’aiuto della Cina, da oltre 250 milioni. A livello USA invece la pellicola stenta e non poco con appena 66 milioni, tuttavia con altri 50 milioni avrà triplicato il suo budget al box office e potrà essere annoverato tra i successi di questa estate.
Continua a spopolare invece Talk to me, la pellicola horror a basso budget prodotta dalla A24 che negli USA ha ottenuto quasi 50 milioni di dollari e che non fa altro che confermare il successo delle strategie di promozione e distributive di questa piccola ma influente casa di produzione.