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Napoleon: Ridley Scott rivela perché ha scelto Joaquin Phoenix come protagonista

Napoleon: Ridley Scott rivela perché ha scelto Joaquin Phoenix come protagonista

Napoleon è uno dei film maggiormente attesi dell’anno, soprattutto in virtù della collaborazione tra Ridley Scott e Joaquin Phoenix, che vestirà i panni del protagonista. Il regista, che viene da due insuccessi consecutivi con House of Gucci e The Last Duel, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni a proposito di come sia avvenuta la scelta di Joaquin Phoenix per il ruolo di protagonista. Di seguito le sue parole e tutto ciò che c’è da sapere in merito. 

Perché Ridley Scott ha scelto Joaquin Phoenix per il ruolo di Napoleone? 

Come dichiarato da Ridley Scott, gli attori in lizza per il ruolo di Napoleone nel suo ultimo film erano due, di cui uno è proprio Joaquin Phoenix. Ma perché il regista ha scelto l’attore recentemente apparso in Beau ha paura di Ari Aster?

 

A convincerlo, è stata la sua interpretazione in Joker: “Sono rimasto stupefatto dal suo film scandaloso Joker. Non mi piaceva il modo in cui celebrava la violenza, ma Joaquin era straordinario. Pensavo che sarebbe stato una risorsa straordinaria per Napoleone, [non solo a livello creativo], anche in senso commerciale. C’erano solo due attori che avevo in mente per il film. ruolo. Non menzionerò l’altro.”

Le riprese di Napoleon e l’approccio di Ridley Scott al film 

Nel corso della sua intervista, Ridley Scott ha spiegato anche che il suo approccio al film è stato immediatamente visivo, con le seguenti parole: “Ci sono 400 libri su Napoleone, ma io sono un bambino che guarda le immagini. Quando guardi i dipinti del pittore francese David, ottieni una lezione di storia dai dipinti“.

 

Rispetto alla media delle riprese per un film del genere, i ritmi di lavoro sono stati piuttosto serrati e hanno portato le riprese a durare circa 60 giorni. Ridley Scott ha spiegato perché: “Normalmente un film come questo verrebbe girato intorno ai 110. Ho scoperto anni fa che otto fotocamere sono otto volte più veloci. Ogni reparto deve essere in grado di tenere il passo con la mia velocità. Gli attori non vogliono ascoltare la storia della vita prima di ogni ripresa. L’ho scoperto presto. Un noto attore gallese una volta mi disse: “Adoro quello che fai perché ti muovi così velocemente“. Devi conoscere la geometria della scena. In caso contrario, saranno le 15:00. prima che parta il tuo primo colpo”.