Articolo pubblicato il 15 Aprile 2022 da Andrea Barone
Discovery ha definitivamente concluso la transazione per acquistare la Warner Media con un costo di 40 miliardi di dollari, fondando quella che è diventata Warner Bros. Discovery. Pochi giorni dopo questa transazione, la major è estremamente interessata all’universo DC, poiché è pieno di potenziali prodotti che possono giovare economicamente ai futuri interessi della compagnia. Per l’occasione, Variety ha pubblicato un articolo in cui sono elencati tutti i cambiamenti che Discovery è disposta ad attuare:
- Prima di tutto la nuova gestione ha notato una mancanza di coesione nella DC Films che renda chiaro il progetto a lunga data dell’universo condiviso, per questo occorre seguire l’esempio dei Marvel Studios ed assumere un direttore creativo che gestisca sia il lato creativo che finanziario della compagnia, proprio come il ruolo di Kevin Feige nel già citato studio cinematografico. Inoltre per Discovery non è necessario che sia un esperto di fumetti purché vengano rispettati i due criteri appena descritti… e sembra che la prima persona ad aver attratto interesse sia Emma Watts, importante produttrice dei 20th Century Studios e della Paramount, ma non si sa se accetterà l’offerta per tale compito. La compagnia inoltre sembra soddisfatta del lavoro fatto fino ad ora da Walter Hamada e, anche se non sarà lui a essere promosso direttore creativo, è estremamente probabile che continuerà a lavorare per la DC Films.
- Il secondo aspetto riguarda il dare nuova linfa a personaggi DC di cui viene sprecato il potenziale… e l’opzione a cui bisogna dare la precedenza è Superman. La major considera un grave difetto l’aver messo il personaggio da parte e per questo è fondamentale che venga rivitalizzato. Tuttavia non è chiaro se per “rivitalizzazione” Discovery intenda il dare nuova linfa alla versione interpretata da Henry Cavill, oppure intenda invece far partire il personaggio da zero come è successo con “The Batman” di Matt Reeves.
- L’ultimo elemento rivelato è che un’iniziativa estremamente lodata da Discovery sia stata la produzione di “Joker” di Todd Phillips, definita dalla major come un esempio brillante da seguire per il futuro. Questo significa una nuova scia di film autoriali e particolari da proporre al grande pubblico? La cosa al momento non è chiara.
Si spera che tali iniziative possano contribuire a dare finalmente una linea chiara da seguire per la gestione dell’universo DC. Se invece qualcuno sperava di leggere qualcosa che facesse presagire ad un ritorno dello Snyderverse con i sequel di “Zack Snyder’s Justice League”, a parte la speranza espressa dal regista e l’allontanamento della vecchia gestione produttiva della Warner ostile allo stesso Zack Snyder (fatta eccezione per Toby Emmerich che terminerà il contratto nel 2023 escludendo un rinnovo), non c’è nulla di concreto al momento.