The Marvels è il peggior esordio della Marvel al box office

I FILM e le SERIE TV in uscita dal 6 al 12 Novembre | The Marvels - The Buccaneers

Articolo pubblicato il 13 Novembre 2023 da Alessio Minorenti

Anche i più strenui sostenitori della Marvel e del suo universo condiviso sono dovuti scendere a patti con il fatto che la creatura ideata e gestita da Kevin Feige stesse perdendo pezzi. In tal senso Ant-Man and the Wasp: Quantumania è stato un segnale eclatante e il primo vero e proprio flop della Marvel al cinema (escludendo dunque dal conteggio Black Widow e Eternals visto il periodo delicato di uscita). The Marvels tuttavia segna un punto di non ritorno per l’MCU che può finalmente guardare in faccia la realtà e tentare di rialzarsi oppure sprofondare definitivamente.

Di seguito i numeri al box office italiano e statunitense del weekend.

The Numbers box office novembre 2023

I numeri di The Marvels al box office USA

Basta prendere in considerazione due fattori per rendersi conto di come l’esordio al box office di The Marvels è da considerarsi disastroso a prescindere anche dalla ancora non del tutto normalizzata situazione al botteghino. In primo luogo questi 45 milioni di dollari sono il peggior debutto di un qualsiasi film Marvel al box office USA, la pellicola è riuscita a fare peggio infatti persino di L’incredibile Hulk del 2008, un film che spesso si fa fatica persino a ricordare faccia parte dell’MCU. Inoltre, anche ipotizzando per questa pellicola un budget non gonfiato dai costi della pandemia, sarebbe servita una tenitura eccellente per risultare quanto meno profittevole, infatti per raggiungere i circa 600 milioni che sarebbero stati richiesti avrebbe dovuto mettere a segno un moltiplicatore di 5.5x circa, ovvero quello che ottenne Top Gun: Maverick, forse il più grande successo del post-pandemia. 

 

 

Che strade deve dunque percorrere la Marvel per tornare ai vecchi fasti? In primo luogo riorganizzare le idee, cosa che è stata inavvertitamente favorita dai recenti scioperi di attori e sceneggiatori. Kevin Feige avrà infatti modo tra la fine di quest’anno e l’inizio dell’anno prossimo di riprogrammare le uscite e la messa in produzione di nuovi progetti con molta calma dal momento che, a seguito della nuova tornata di rimandi, l’unico film in uscita nel 2024 sarà Deadpool 3. Per essere nuovamente competitivi poi sarà essenziale rimodulare i budget dei progetti che vengono messi in cantiere, anche a costo di prendersi qualche rischio in più sul fronte del casting, non è pensabile d’altronde che tutte le pellicole che vengono distribuite abbiano budget dichiarati superiori ai 200 milioni di dollari. Questi due elementi vanno assolutamente a braccetto con l’ultimo e più decisivo fattore, ovvero la diminuzione del numero di opere (film e serie tv) che vengono realizzate. La sovrabbondanza a cui la Marvel ha abituato i suoi fan negli ultimi anni non può essere la via maestra per il successo.

 

Per il resto il weekend negli USA si è rivelato essere piuttosto piatto eccezion fatta forse per The holdovers e Priscilla che sono stati in grado di ottenere delle buone medie per schermo.

 

C’è ancora domani è un successo clamoroso al box office italiano

Quello che si preannunciava essere un mese sottotono si è tramutato in una periodo ricco per gli esercenti in Italia e questo grazie a un titolo che sta dominando in lungo e largo il box office. C’è ancora domani non soltanto sta ottenendo dei numeri che sono incredibilmente alti per il post-pandemia, ma che sarebbero stati eccezionali anche per le annate precedenti. Il film diretto e interpretato da Paola Cortellesi è già al nono posto della Top ten dei migliori incassi nel post-pandemia e ha avuto un terzo weekend in crescita del 30% rispetto al suo secondo fine settimana, un risultato pazzesco che testimonia come l’opera stia godendo di un passaparola impressionante. La vera domanda ora è fino a che punto può arrivare questo fenomeno cinematografico? Considerando il suo trend persino in crescita negli ultimi 7 giorni, la mancanza di uscite di peso nel prossimo futuro in grado di insidiarlo direttamente e il gradimento alle stelle da parte del pubblico generalista pare quasi scontato che C’è ancora domani possa sfondare il muro dei 20 milioni e forse raggiungere persino i 25, che significherebbe aver venduto quasi 4 milioni di biglietti al botteghino e il posizionarsi alle spalle soltanto dei film con protagonista Checco Zalone sul mercato italiano. Sembra insomma credibile che in questi giorni si stia assistendo alla nascita di un’importante autrice del cinema commerciale italiano o perlomeno questa è la speranza.