Box office 11-17/04/2022: I segreti di silente salva la Pasqua

Articolo pubblicato il 18 Aprile 2022 da Alessio Minorenti

Il weekend di Pasqua appena concluso (che tuttavia vedrà una sua prosecuzione in termini festivi nel lunedì di pasquetta) ha sancito l’esordio sui nostri schermi di uno dei film più attesi della stagione ossia “Animali Fantastici- I Segreti di Silente” che ha facilmente e ampiamente dominato la classifica. Il primo fine settimana della pellicola è stato in linea con quello ottenuto nei restanti mercati europei e negli Stati Uniti se rapportato a quello dei primi due capitoli.

Partiamo con i dati settimanali:

(Fonte Dati Cinetel)

Come anticipato il film diretto da David Yates ha primeggiato lasciandosi alle spalle una concorrenza composta per gran parte da titoli in tenitura. Probabilmente questo film è stato in grado di salvare il weekend pasquale per gli esercenti italiani, anche se come vedremo evidentemente non per tutti, tanto che la differenza in punti percentuali rispetto allo stesso fine settimana di due anni fa è minima, tuttavia la pellicola ha registrato, non solo nel nostro Paese, un calo netto rispetto agli esordi realizzati dai due precedenti film dell’attuale trilogia. “Animali fantastici- I crimini di Grindelwald” aveva già infatti registrato un forte decremento, non solo nel nostro mercato ma a livello globale, rispetto al primo capitolo che poteva ancora contare sulla spinta propulsiva della saga di Harry Potter e questa terza iterazione subirà una battuta d’arresto ancora più marcata che dovrà necessariamente portare i dirigenti Warner a ragionare profondamente sul futuro di una delle loro IP più redditizie. Il film scritto dalla Rowling infatti non sarà in grado di raggiungere né i 1.828.971 biglietti venduti da “I crimini di Grindelwald” né tantomeno gli inarrivabili 2.248.270 biglietti staccati dal primo capitolo. Inutile e avvilente poi paragonare il risultato di questo film con quelli della saga di Harry Potter.

Notizia negativa e che purtroppo non sorprende è quella che riguarda la seconda e perpetuamente agonizzante parte della classifica settimanale. E’ sempre più raro osservare film più piccoli ottenere risultati soddisfacenti e vendere più di una manciata di biglietti, anche quando queste pellicole possono vantare, come per esempio nel caso di “C’mon C’mon”, l’apporto di una star di livello internazionale come Joaquin Phoenix. Questi magri totali non tangono ovviamente le casse dei grandi multisala rimpolpate da “I Segreti di Silente” e “Sonic 2”, ma vanno ad incidere pesantemente sui risultati economici dei piccoli cinema e dei monosala che vedono le loro strutture disertate anche nel corso del fine settimana. Questa triste constatazione segue la scia di molte altre effettuate nel corso di questa rubrica, che puntano a sottolineare come sia essenziale per il tessuto degli esercenti italiani riguadagnare lo zoccolo duro di spettatori che sosteneva costantemente un tipo di cinema che non ci si può rassegnare diventi esclusiva delle piattaforme streaming. Gli interventi a livello di sistema o governativo in tal senso continuano a latitare e dunque l’unica cosa che rimane da fare è affidarsi ad un repentino e improbabile cambio di tendenza proveniente direttamente dal pubblico, magari a seguito di un ulteriore alleggerimento delle norme covid per le sale.