Box Office 18-24/04/2022: Fiacchi esordi

Articolo pubblicato il 25 Aprile 2022 da Alessio Minorenti

Per il secondo weekend consecutivo bisogna prendere atto che oltre a “I Segreti di Silente” e qualche altro titolo in tenitura, che comunque non ottiene risultati sfavillanti, regna una mediocrità diffusa. I molti esordi di questa settimana offrivano agli spettatori italiani un ventaglio di scelta piuttosto ampio eppure sembra che nemmeno questo sia riuscito a risollevare le sorti del fine settimana appena trascorso.

Partiamo con i dati settimanali:

(Fonte Dati Cinetel)

Unica notizia abbastanza positiva è il secondo weekend de “I Segreti di Silente” che sperimenta un calo negli incassi di appena il 35% rispetto allo scarso dimostrando come il passaparola almeno in Italia non sia così pessimo come si poteva immaginare, tuttavia dal terzo weekend, come ormai accade sovente nel post pandemia, dovremmo cominciare ad osservare diminuzioni negli incassi maggiormente pronunciate.

I principali esordi della settimana occupano invece le posizioni dalla terza alla sesta e in un verso o nell’altro sono risultati tutti in diverse misure deludenti, a partire dall’ultimo (a lungo rimandato) film di Leonardo Pieraccioni “Il sesso degli angeli” capace di staccare poco meno di 100mila biglietti. Questo tra i 4 film presi in considerazione, pur tenendo presente la rilevante attrattiva presso il pubblico italiano di cui ancora gode il comico toscano, è quello che a livello numerico ha registrato un risultato quasi decoroso e tutto sommato in linea con i primi weekend meno disastrosi delle ultime commedie all’italiana che si sono avvicendate sui nostri schermi. Inutile comunque sottolineare che se contestualizzato è un totale quasi accettabile, mentre se lo dovessimo valutare come uno dei prodotti di punta del nostro cinema popolare primaverile allora ci sarebbe veramente da preoccuparsi. Non segna comunque nemmeno questa pellicola un ritorno sostanziale del pubblico in sala per questo genere di opere (che sia necessario aspettare anni fino al prossimo Zalone?).

“The Northman” si presenta sui nostri lidi collezionando un esordio appena sufficiente che tuttavia gli permetterà agevolmente, vista anche la non distribuzione di “The Lighthouse” in Italia, di essere il maggior successo di Eggers nel nostro mercato.

“The Lost City” e “Finale a sorpresa” invece offrono entrambi, pur con budget e intenti artistici sensibilmente differenti, due commedie con grandi star straniere rivolgendosi ad un pubblico il più ampio possibile. Se il primo negli Stati Uniti può raggiungere i cento milioni e si sta comportando anche abbastanza bene in diversi Paesi europei, sembra che da noi gli spettatori siano rimasti impermeabili al fascino della coppia Bullock-Tatum condannando il film ad un parziale fino ad ora piuttosto misero.

Stesso discorso si può applicare a “Finale a sorpresa” che, nonostante sia un film meraviglioso, sembra non aver intercettato l’interesse di un pubblico sempre più restio a dare fiducia o a essere interessato a prodotti originali.