Oscar 2024: i favoriti per una nomination nella categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale

Agli Oscar 2024 sembra ci sarà parecchio equilibrio nelle varie categorie presenti. A tal proposito, quali sono i favoriti per una nomination nella categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale?
I favoriti per una candidatura nella categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale agli Oscar 2024

Articolo pubblicato il 30 Dicembre 2023 da Christian D’Avanzo

Gli Oscar 2024 si stanno avvicinando, e dopo aver preannunciato i favoriti per una nomination nella categoria Miglior Sceneggiatura Originale, è tempo di riflettere sui probabili candidati per il miglior adattamento del 2023. I titoli non sono mancati, e le trasposizioni di materiali presi dai libri, dai videogiochi e da altro di preesistente, sono state abbondanti. A tal proposito, si ricorda che i candidati verranno annunciati il 23 gennaio prossimo, mentre la cerimonia della 96esima edizione si svolgerà l’11 marzo. A tal proposito, quali sono i favoriti per una nomination nella categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale?

I probabili candidati nella categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale agli Oscar 2024

La sceneggiatura è fondamentale per arrivare a trionfare nella categoria Miglior Film, come dimostra la tendenza degli ultimi anni. Infatti, rispetto al passato anche i lungometraggi con meno premi possono vincere quando ricevono la statuetta per la scrittura. Proprio per esplorare i papabili candidati, segue la lista dei favoriti per una ricevere una nomination nella categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale, ordinati in base alle probabilità.

1. Oppenheimer (Universal Pictures) – Christopher Nolan (basato sul libro di Kai Bird, Martin J. Sherwin)

Molto complesso che Oppenheimer possa essere premiato anche per la sua sceneggiatura, però è praticamente certo che riceverà qui una candidatura. Il film di Nolan potrebbe essere il più nominato insieme a Barbie, ed entrambi figureranno anche nelle rispettive categorie per la sceneggiatura.

2. Povere creature! (Searchlight Pictures) – Tony McNamara (basato sul libro di Alasdair Gray)

Povere creature! è una commedia che ha fatto riflettere e che ha divertito pubblico e critica, quindi Tony McNamara è già certo di figurare in cinquina. Non era facile trasporre il libro preso come soggetto, però Lanthimos e lo sceneggiatore hanno realizzato un gran lavoro.

3. Killers of the Flower Moon (Apple Original Films) – Eric Roth, Martin Scorsese (basato sul libro di David Grann)

Un altro film che può dirsi già certo di presenziare nella categoria relativa alla Miglior Sceneggiatura Non Originale è Killers of the Flower Moon. Difficilmente Martin Scorsese ha trionfato per la scrittura, anche perché non sempre ha curato la sceneggiatura dei suoi film. Tuttavia, il suo ultimo lavoro ha fatto innamorare critica e pubblico, quindi che possa esserci una sorpresa con tanto di vittoria finale?

4. American Fiction (Amazon MGM/Orion) – Cord Jefferson (basato su “Erasure” di Percival Everett)

Vincitore del Toronto Film Festival 2023, American Fiction potrebbe ricevere varie nomination agli Oscar 2024. La tradizione vuole infatti che l’Academy non escluda mai il film che trionfa a Toronto, il quale, anzi, il più delle volte è anche favorito per la vittoria di qualche premio importante. Cord Jefferson può dirsi uno dei papabili alla nomination nella categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale.

5. La zona d’interesse (A24) – Jonathan Glazer (basato sul libro di Martin Amis)

Data la recente tendenza degli Oscar, i film stranieri vengono inclusi anche in altre categorie. Il britannico Jonathan Glazer ha svolto un lavoro eccellente nel trasporre il libro di Martin Amis, e La zona d’interesse è già sicuro di trionfare nella categoria Miglior Film Internazionale. In virtù di quanto descritto, potrebbe essere il quinto film a occupare l’ultimo tassello qui.

6. Estranei (Searchlight Pictures) – Andrew Haigh (basato sul libro di Taichi Yamada)

Estranei è un film che ha commosso il pubblico statunitense, e già è entrato nei cuori di tantissime persone. Il lungometraggio drammatico scritto da Andrew Haigh e basato sul libro del nipponico Taichi Yamada, potrebbe essere una sorpresa e scavalcare uno tra La zona d’interesse e American Fiction, anche se è molto complesso che questa eventualità si concretizzi.

Altri possibili candidati nella categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale agli Oscar 2024

Da tenere d’occhio, anche se meno probabili, altri possibili candidati nella categoria Miglior Sceneggiatura Non Originale. I film validi distribuiti nel 2023 sono stati numerosissimi, e ciò comporterà varie esclusioni eccellenti. Per esempio, potrebbero regalare una sorpresa film come Spider-Man: Across the Spider-Verse (Sony Pictures), scritto da Phil Lord, Christopher Miller, Dave Callaham (basato sui personaggi creati da Marvel Comics), oppure come Are You There God? It’s Me, Margaret (Lionsgate), scritto da Kelly Fremon Craig (basato sul romanzo di Judy Blume). Ancor più complicato per Priscilla (A24), scritto da Sofia Coppola (basato sull’autobiografia scritta da Priscilla Presley e Sandra Harmon), e Il colore viola (Warner Bros), scritto da Marcus Gardley (basato sul romanzo di Alice Walker e sul musical scritto da Brenda Russell, Allee Willis, Stephen Bray, Marsha Norman).