Recensione – What If…? 2×04: E se… Iron Man avesse incontrato il Gran Maestro?

Cancellato dalla prima stagione per poi slittare alla seconda, l’episodio quattro ipotizza un multiverso in cui Tony Stark si perde nello spazio dopo la Battaglia di New York.
Recensione - What If...? 2x04: E se... Iron Man avesse incontrato il Gran Maestro?

Articolo pubblicato il 27 Dicembre 2023 da Bruno Santini

Almeno un episodio di ogni stagione di What If… ha la necessità di essere un enorme lunapark dedito solamente a divertire e a far passare allo spettatore una mezz’ora tra risate e battute. Per questa seconda stagione della serie animata di casa Marvel, sembra che l’episodio prescelto sia stato il 2×04 con protagonista un Iron Man che non è riuscito ad attraversare il portale in tempo dopo la Battaglia dei Chitauri a New York e il Gran Maestro, assurda, improbabile ed indisponente risvolto comico di Thor: Ragnarok. Ciò che vediamo è un Tony Stark perfettamente inserito in un contesto che, originariamente, era appartenuto al Dio del Tuono e che si relaziona e combatte con personaggi che, nella storia raccontata nel Marvel Cinematic Universe, avrebbe avuto modo di incontrare solo anni dopo. Inoltre, viene a conoscenza di segreti che potrebbero “risolvere” il problema di Thanos molto prima di quando è effettivamente successo nella narrazione originale. Se da un lato poteva essere realmente interessante vedere in che modo Tony Stark avrebbe reagito nello scoprire il destino della Terra e l’esistenza di Thanos prima degli eventi di Avengers: Infinity War, dall’altro l’intero episodio si trasforma in un parco a tema, a volte molto scontato, di battute, doppi sensi e poca inventiva.

La trama di What If…? 2×04: E se… Iron Man avesse incontrato il Gran Maestro?

Dopo la battaglia di New York, Tony Stark non riesce ad attraversare in tempo il portale come in The Avengers, e si trova catapultato su Sakaar, pianeta governato da un bizzarro ed improbabile leader: il Gran Maestro. Fin dal primo istante, il sovrano si mostra particolarmente affascinato dall’eroe grazie alle notizie delle sue gesta che sono circolate nella Galassia e, invece di rispedirlo immediatamente sulla Terra, decide di renderlo l’ospite d’onore della sua corsa organizzata per i festeggiamenti. La gara, che si rivelerà essere una corsa all’ultimo sangue e all’ultimo sopravvissuto, ha tra i concorrenti Valkyria che, proprio come in Thor: Ragnarok, sembra essere alla costante ricerca del brivido. Dopo uno scontro tra Gamora, arrivata per distruggere Tony e consegnarlo a suo padre Thanos, Tony deciderà, dopo esser scappato dalla prigionia de Il Gran Maestro, di sfidare il sovrano in una corsa all’ultimo sopravvissuto in modo da liberare il pianeta dall’oppressione del loro leader. Nel frattempo, però, Gamora si dimostra più che intenzionata a d uccidere (o imprigionare) Tony in modo da consegnarlo al padre e renderlo fiero di lei.

Recensione - What If...? 2x04: E se... Iron Man avesse incontrato il Gran Maestro?

Recensione di What If…? 2×04: un episodio che affoga nella sua ironia

Fin dall’annuncio di un episodio intitolato “What If…e se Iron Man avesse incontrato il Gran Maestro?” la curiosità era stata legata alla possibilità di vedere un personaggio profondamente umano e terrestre come Tony, trovarsi in un pianeta diverso e, soprattutto, a rapportarsi ad un contesto che storicamente è sempre stato un riferito al ruolo di Thor. Iron Man, in questo episodio, alza al massimo il suo livello di ironia e di sagacia per confrontarsi con un villain che, già dalla sua prima comparsa sul grande schermo in Thor: Ragnarok, è stato presentato come ridicolo, magniloquente e fin troppo pieno di se. Il Gran Maestro, come ogni personaggio iper ironico, ha la necessità di esser “preso” a piccole dosi. La 2×04 di What If…? conferma quanto vederlo protagonista di un intero episodio faccia perdere il ritmo della narrazione che viene costantemente interrotto da battute continue che, molto spesso, risultano addirittura forzate e fuori luogo. Se nella pellicola in cui compare risulta essere un problema relativo, diminuito dal fascino di vedere un nuovo personaggio al cinema e, soprattutto, dall’enorme carisma di Jeff Goldblum, in What If…? questo elemento si perde quasi totalmente lasciando al pubblico un villain che diventa quasi sfinente nei suoi atteggiamenti, nella sua indole e nelle sue battute.

Un episodio che ricorda il valore da eroe di Iron Man

Se da un lato abbiamo un personaggio che risulta quasi insopportabile, dall’altro è bellissimo rivedere sul piccolo schermo Tony Stark in tutte le sue sfumature. In un episodio di appena 35 minuti, What If riesce a restituire al pubblico tutti i lati, la crescita e le particolarità del carattere in evoluzione di Iron Man. Nel periodo The Avengers, dove è ambientato l’episodio, Tony si trovava in una profonda fase di cambiamento nel quale comprendeva, finalmente, la propria importanza come eroe e la responsabilità che portava sulla sue spalle. Nella pellicola del 2012, infatti, il sacrificio finale del personaggio non è altro che l’inizio del coronamento di un percorso di maturazione cominciato nei film standalone e portato al culmine nella prima pellicola collettiva. Questa fase di transizione vissuta da Iron Man sia come eroe (nel modo in cui dimostra di essere tale salvando Sakaar) sia come uomo (fin dal primo secondo cerca di tornare sulla Terra per Pepper) è resa bene all’interno dell’episodio anche se ridotta a pochi momenti salienti.

What If…? 2×04: una pessima gestione dei personaggi di contorno

Nonostante questo enorme punto a suo favore, l’episodio ha più difetti che pregi soprattutto nel modo in cui vengono introdotti dei personaggi secondari. La pessima gestione di Gamora, presentata come una semplice e petulante figlia di papà senza rendere mai chiaro il suo dissidio tra giusto e sbagliato, decidendo di trasformare Tony in un empatico interprete del suo disagio, e la presenza sullo sfondo poco chiara da Valkyria che viene resa una semplice aiutate mal caratterizzata e poco approfondita, conferma quanto, al momento la 2×04 di What If sia l’episodio più debole andato in onda e che, soprattutto, nonostante un risvolto finale che potrebbe essere fondamentale per la macrotrama della serie, potrebbe essere piuttosto dimenticabile sia per la sua storia che per il modo in cui gestisce personaggi iper iconici. La puntata “affoga” nel suo stesso divertimento e nell’ironia spinta al massimo perdendo quello che realmente interessava ai fan: vedere Tony Stark in un contesto diverso, in un mondo diverso e che, per la prima volta, avrebbe potuto metterlo realmente in difficoltà.

0,0
0,0 out of 5 stars (based on 0 reviews)
Voto del redattore:
Data di rilascio:
Regia:
Cast:
Genere:

PRO