Articolo pubblicato il 14 Gennaio 2024 da Gabriele Maccauro
Autore eclettico e dallo stile inconfondibile, Aki Kaurismäki è stato intervistato, come molti altri suoi colleghi, per scoprire quali sono i suoi film preferiti di sempre. L’autore di opere come Ombre nel Passato (1986), L’Uomo senza Passato (2002) e Foglie al Vento (2023) ha citato opere note anche ai meno appassionati, ma anche dei titoli da vero cinefilo che, indubbiamente, possono aiutare a comprendere meglio il suo personaggio e la sua poetica.
I film preferiti di Aki Kaurismäki
Con l’ormai collaudato metodo della Top10, ovvero la classifica dei 10 migliori film di sempre – che non segue però un ordine specifico – Aki Kaurismäki ha citato alcune pietre miliari della settima arte come L’Age d’Or (1930) di Luis Buñuel e La Febbre dell’Oro (1925) di Charlie Chaplin. Ha inoltre inserito nella propria classifica Akira Kurosawa ma con un titolo certamente meno citato rispetto ai suoi più noti capolavori, ovvero Barbarossa (1965) e Il Palloncino Bianco (1995) di Jafar Panahi. Seguono poi titoli di livello assoluto ma che, a livello internazionale e per i meno esperti, risulterà certamente più difficile riconoscere: Una Pallottola per Roy (1941) di Raoul Walsh, Lo Spirito dell’Alveare (1973) di Victor Erice, Casco d’Oro (1952) di Jacques Becker, Viburno Rosso (1974) di Vasilij Šukšin, La Moglie del Fornaio (1938) di Marcel Pagnol e, per finire, Stazione Centrale (1958) di Youssef Chahine.