Articolo pubblicato il 17 Febbraio 2024 da Bruno Santini
Era il 2000 quando Eminem realizzò una delle canzoni più importanti della sua discografia: Stan. Adesso, il noto rapper e cantante statunitense produrrà un documentario che prende lo stesso nome e che racconta il medesimo fenomeno dei super-fan, persone che ragionano in modo assolutamente acritico in nome della propria idolatria e che, talvolta, possono avere anche dei comportamenti fanatici e pericolosi. Il documentario dovrebbe uscire entro la fine del 2024. Di seguito, tutto ciò che c’è da sapere in merito.
Di che cosa parlerà Stans, il nuovo documentario di Eminem?
Stans è un nuovo documentario che prende spunto dalla nota canzone di Eminem che vede il rapper statunitense in cabina di produzione, con la regia di Steven Leckart, già noto per Challenger: The Final Flight, What’s My Name: Muhammad Ali, Legacy: True Story of the L.A. Lakers. Il documentario in questione tenterà di porre l’accento sui super fan, una categoria specifica di fan che possono essere potenzialmente pericolosi in virtù dei loro comportamenti fanatici. Il tema era stato già trattato da Eminem all’interno della sua canzone e, con la nota irriverenza del rapper, si racconterà di un fenomeno su cui difficilmente è stato posto l’accento ma che, per un artista, può essere potenzialmente negativo.
Paul Rosenberg, il noto manager di Eminem, ha raccontato quanto segue:
“Stans” sarà per noi l’occasione di girare la telecamera dall’altra parte e chiedere al pubblico cosa significhi essere fan – e in alcuni casi, fanatici. Si tratta di uno studio del rapporto tra fanbase e artista attraverso la lente di una delle canzoni più affascinanti di Eminem e di uno degli artisti più importanti del mondo.
Quando uscirà Stans?
Per ora non si possiedono informazioni a proposito della data di uscita di Stans, il documentario prodotto da Eminem. Tuttavia, è stato già chiarito che il prodotto arriverà entro la fine del 2024, non si sa se con una breve distribuzione cinematografica o direttamente in streaming.
