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Red Eye, Cillian Murphy non è un fan del film: “Probabilmente è di serie B”

Dopo il grande successo ottenuto, Cillian Murphy ha riflettuto sulla sua carriera e su alcuni ruoli, tra cui quello in Red Eye di Wes Craven, che a quanto pare non ricorda con molto affetto.
Red Eye, Cillian Murphy non è un fan del film: "Probabilmente è di serie B"

Nel corso della carriera di un attore non è raro che, a posteriori, si valuti la propria esperienza in termini di recitazione, con ruoli non sempre riusciti e di cui si parla in futuro. È davvero raro che un attore sia fiero di tutte le sue interpretazioni e di tutti i film in cui ha recitato, dal momento che – talvolta – si accetta un ruolo per il senso del progetto che poi non si concretizza realmente in un qualcosa di buono. Ciò sembra essere quanto accaduto con Red Eye e con Cillian Murphy, che ha ammesso di non aver recitato in un buon film.

Le dichiarazioni di Cillian Murphy su Red Eye di Wes Craven

L’interpretazione di Cillian Murphy in Red Eye è arrivata in un momento molto particolare nella carriera dell’attore, che ha ottenuto anche il ruolo di Spaventapasseri in Batman Begins di Christopher Nolan e dato vita ad una proficua collaborazione con il regista britannico, che ha portato fino al grande successo in Oppenheimer.

Nel 2005, l’attore ha preso parte anche a Red Eye di Wes Craven, per cui l’attore ha spiegato di essere attratto dall’idea del progetto. Tuttavia, i risultati non sono stati quelli sperati: “Adoro Rachel McAdams e ci siamo divertiti molto a girarlo. Ma non penso che sia un buon film. Probabilmente è un buon film di serie B. Credo di averlo fatto per la dualità del personaggio. Il bravo ragazzo e il cattivo ragazzo in una persona sola. L’unico motivo che mi ha spinto a farlo è stato quello. Quella svolta che poi ci sarebbe stata”.