L’inizio del 2024 può definirsi un periodo davvero ricco per i maggiori riconoscimenti cinematografici internazionali. Tra questi figura anche la cerimonia dei premi César giunta alla sua 49esima edizione, destinati ai migliori film e alle principali figure professionali del cinema francese e non solo, i cui vincitori sono stati annunciati dall’Académie des Arts et Techniques du Cinéma la sera del 23 febbraio 2024 presso il teatro Olympia di Parigi: ma quali sono i titoli vincenti per ogni categoria?

Da Anatomia di una caduta alla musica italiana di Andrea Laszlo De Simone: tutti i vincitori dei Premi César 2024

Durante la cerimonia di premiazione della 49esima edizione dei Premi César 2024 il titolo che si è confermato con il maggior numero di premi è il film Anatomia di una caduta di Justine Triet che conquista 6 dei più importanti riconoscimenti su 11 nomination previste. Già vincitore della Palma d’Oro a Cannes 2023, nonché due Golden Globe e candidato a ben cinque premi Oscar, il film porta a casa i premi più prestigiosi tra cui quelli di miglior film, miglior regista, migliore attrice, migliore sceneggiatura originale e miglior montaggio.

Subito dopo si posiziona il film fantascientifico Il regno animale di Thomas Cailley, che sarà distribuito nelle sale italiane dal 14 marzo 2024, aggiudicandosi 5 statuette su 12 nomination. Tra queste, oltre a quelle assegnate per premiare il comparto tecnico del film, troviamo la sorpresa della vittoria come migliore colonna sonora composta dal cantautore torinese Andrea Laszlo De Simone per il film Il regno animale. Infine si segnalano le meritate vittorie del regista Jean-Baptiste Durand e dell’attore Raphaël Quenard per Chien de la casse rispettivamente come migliore opera prima e miglior attore esordiente. Durante la cerimonia, inoltre, uno spazio è stato dedicato anche per il conferimento di premi speciali come quello onorario alla carriera al regista Christopher Nolan. Di seguito tutti i vincitori di ciascuna categoria dei Premi César 2024.

Miglior film

• Chien de la casse
• Je verrai toujours vos visages
• Le Procès Goldman
• La natura dell’amore
• Anatomia di una caduta – VINCITORE

Miglior regista

• Catherine Breillat per “L’Été Dernier”
• Jeanne Herry per “Je verrai toujours vos visages”
• Cédric Khan per “Le Procès Goldman”
• Thomas Cailley per “La natura dell’amore ”
• Justine Triet per “Anatomia di una caduta” – VINCITRICE

Miglior attrice protagonista

• Marion Cotillard per “Little Girl Blue”
• Léa Drucker per “L’Été Dernier”
• Virginie Efira per “Il coraggio di Blanche”
• Hafsia Herzi per “The Rapture”
• Sandra Hüller per “Anatomia di una caduta” – VINCITRICE

Miglior attore protagonista

• Romain Duris per “La natura dell’amore”
• Benjamin Lavernhe per “L’Abbé Pierre – Une vie de combats”
• Melvil Poupaud per “Il coraggio di Blanche”
• Raphaël Quenard per “Yannick – La rivincita dello spettatore”
• Arieh Worthalter per “Le Procès Goldman” – VINCITORE

Miglior attrice non protagonista

• Leïla Bekhti per “Je verrai toujours vos visages”
• Galatea Bellugi per “Chien de la casse”
• Élodie Bouchez per “Je verrai toujours vos visages”
• Miou Miou per “Je verrai toujours vos visages”
• Adèle Exarchopoulos per “Je verrai toujours vos visages” – VINCITRICE

Miglior attore non protagonista

• Anthony Bajon per “Chien de la casse”
• Arthur Harari per “Le Procès Goldman”
• Pio Marmaï per “Yannick – La rivincita dello spettatore”
• Antoine Reinartz per “Anatomia di una caduta”
• Swann Arlaud per “Anatomia di una caduta” – VINCITORE

Miglior attrice esordiente

• Céleste Brunnquell per “La fille de son père”
• Kim Higelin per “Le Consentementement”
• Suzanne Jouannet per “La Voie Royale”
• Rebecca Marder per “Grand Expectations”
• Ella Rumpf per “Le Théorème de Marguerite” – VINCITRICE

Miglior attore esordiente

• Julien Frison per “Le Théorème de Marguerite”
• Paul Kircher per “La natura dell’amore ”
• Samuel Kircher per “L’Été Dernier”
• Ivilo Machado-Graner per “Anatomia di una caduta”
• Raphaël Quenard per “Chien de la casse” – VINCITORE

Miglior sceneggiatura originale

• “Chien de la casse”, di Jean-Baptiste Durand
• “Je verrai toujours vos visages”, di Jeanne Herry
• “Le Procès Goldman”, di Nathalie Hertzberg, Cédric Kahn
• “La natura dell’amore ”, di Thomas Cailley, Pauline Munier
• “Anatomia di una caduta”, di Justine Triet, Arthur Harari – VINCITORE

Miglior adattamento

• “Le Consentement”, di Vanessa Filho
• “L’Été Dernier”, di Catherine Breillat
• “Il coraggio di Blanche”, di Valerie Donzelli, Audrey Diwan – VINCITORE

Miglior colonna sonora

• “Il coraggio di Blanche”, di Gabriel Yared
• “Chien de la casse”, di Delphine Malaussena
• ” Disco Boy”, di Vitalic
• “I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)”, di Guillaume Roussel
• “Il regno animale”, di Andrea Laszlo de Simone – VINCITORE

Miglior sonoro

• Anatomia di una caduta
• Je verrai toujours vos visages
• Le Procès Goldman
• I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
• Il regno animale – VINCITORE

Miglior fotografia

• Anatomia di una caduta
• La Passion de Dodin Bouffant
• Le Procès Goldman
• I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
• Il regno animale – VINCITORE

Miglior montaggio

• Je verrai toujours vos visages
• Little Girl Blue
• Le Procès Goldman
• La natura dell’amore
• Anatomia di una caduta – VINCITORE

Migliori costumi

• Jeanne Du Barry – La Favorita del Re
• Mon Crime – La colpevole sono io
• La Passion de Dodin Bouffant
• I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
• Il regno animale – VINCITORE

Miglior scenografia

• Anatomia di una caduta
• Jeanne Du Barry – La Favorita del Re
• La Passion de Dodin Bouffant
• La natura dell’amore
• I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady) – VINCITORE

Miglior effetti visivi

• Acide
• La Montagne
• I tre moschettieri (Parte 1: D’Artagnan / Parte 2: Milady)
• Vermines
• Il regno animale – VINCITORE

Miglior cortometraggio

• Bolero
• Rapide
• Les Silencieux
• L’Attente – VINCITORE

Miglior film d’animazione

• Manodopera
• Mars Express
• Linda e il pollo – VINCITORE

Miglior documentario

• Atlantic Bar
• Little Girl Blue
• Notre corps
• Sur l’Adamant
• Les Filles d’Olfa – VINCITORE

Miglior cortometraggio d’animazione

• Drôles d’oiseaux
• La forêt de mademoiselle Tang
• Été 96′ – VINCITORE

Miglior cortometraggio documentario

• L’Acteur, ou la surprenante vertu de l’incompréhension
• L’Effet de mes rides
• La Mécanique des fluides – VINCITORE

Miglior opera prima

• “Bernadette”, di Léa Domenach
• “The Rapture”, di Iris Kaltenbäck,
• “Vermines”, di Sébastien Vanicek
• “Vincent doit mourir”, di Stephan Casting
• “Chien de la casse”, di Jean-Baptiste Ourand – VINCITORE

Miglior film straniero

• Rapito (Italia)
• Foglie al vento (Finlandia)
• Oppenheimer (UK)
• Perfect Days (Giappone)
• La natura dell’amore (Canada) – VINCITORE