“I Mitchell Contro le Macchine”: una famiglia (stra)ordinaria

Articolo pubblicato il 6 Gennaio 2022 da wp_13928789

I Mitchell Contro le Macchine” è un film del 2021 scritto e diretto da Mike Rianda e Jeff Rowe e prodotto dalla Sony Pictures Animation, la sezione dalla major cinematografica nipponica che si occupa dei prodotti d’animazione che sta attraversando il suo periodo di massimo splendore dopo il successo ottenuto con il meraviglioso quanto sorprendete “Spider-Man: Un Nuovo Universo”. Questa volta ci troviamo di fronte ad un film che ci racconta la storia di una tipica famiglia che si ritrova improvvisamente impegnata in un’impresa decisamente fuori dall’ordinario ovvero salvare il mondo da un’apocalisse robotica che minaccia di porre fine al genere umano. Un problema non da poco che la bizzarra quanto divertente famiglia Mitchell dovrà affrontare perché il destino del pianeta è nelle loro mani: Katie, la protagonista, è un’adolescente decisamente creativa con la passione per il videomaking e difatti sta per trasferirsi in California per frequentare la scuola di cinema e realizzare il suo sogno. Suo padre Rick, un grande amante della natura, non riesce a comprendere appieno il talento della figlia e per porre fine agli ormai troppi contrasti tra di loro decide di realizzare un viaggio in macchina lungo il Paese, dal Michigan alla California, per ristabilire quel legame che pare oramai spezzato. Un viaggio in compagnia della madre e moglie Linda, del bizzarro fratellino e secondogenito Aaron e del tenerissimo cagnolino Monchi. Una famiglia piena di difetti e problemi, che la giovane Katie definisce come “la peggiore del mondo”, riuscirà quindi ad evitare questa apocalisse tecnologica? “I Mitchell Contro le Macchine” è un film decisamente contemporaneo con una critica sociale non indifferente: la dipendenza dalla tecnologia e gli effetti che essa ha su tutti noi esseri umani, schiavi dei telefonini, del wifi e chi più ne ha più ne metta. Un messaggio importante, dunque, integrato in maniera perfetta con il mondo che gli viene creato attorno attraverso uno spettacolo visivo influenzato molto dagli altri prodotti targati Sony Pictures Animation, la quale vuole sicuramente divertire senza mai perdersi in banalità o retorica. Un film ricco di colori che ti porta allegria e spesso riesce a piegarti in due dalle risate, senza tralasciare momenti più dinamici e di puro action, intervallati da sequenze più drammatiche ed emozionanti.

“THE MITCHELLS VS. THE MACHINES” – (L-R) Maya Rudolph as “Linda Mitchell”, Abbi Jacobson as “Katie Mitchell”, Mike Rianda as “Aaron Mitchell”, Doug the Pug as “Monchi” and Danny McBride as “Rick Mitchell”. Cr: Netflix / © 2021

“Tutti vogliamo avere la famiglia perfetta, ma chi è perfetto, giusto? Ogni famiglia ha le sue difficoltà, dal giorno della foto ai capricci per mangiare. Per la mia famiglia la più grande prova? Direi l’apocalisse delle macchine”.

cit. Katie Mitchell (“I Mitchell Contro le Macchine”)

Il cast corale di questo grandioso film animato comprende nella versione originale le voci di Abbi Jackson nei panni della protagonista Katie Mitchell, Danny McBride che presta la voce a Rick, il padre di Katie, Maya Rudolph che interpretata la mamma Linda, uno dei due creatori del film Mike Rianda che doppia, invece, il piccolo Aaron, il comico Eric Andre che interpreta Mark Bowman il creatore di PAL, intelligenza artificiale doppiata da Olivia Colman. Un cast niente male per un film sì di una grande major ma sicuramente di meno appeal rispetto ad altri titoli animati targati Sony. “I Mitchell Contro le Macchine” è quindi un road movie capace di dar vita ad un mix perfetto tra action, comicità, divertimento ed emozioni. Un film che rompe gli schemi e senza grandi pretese trova nel suo essere completamente fuori di testa la sua originalità, grazie soprattuto ad un comparto tecnico e visivo sorprendente. Una semplice storia di una famiglia ordinaria realizzata in maniera straordinaria, ricca di citazioni e omaggi a tantissimi capolavori e cult della settima arte (da “Mad Max” a “Terminator” e da “Ghostbusters” a “I Goonies”) che nonostante giochi con una vasta gamma di linguaggi visivi differenti riesce a non distogliere mai completamente l’attenzione dello spettatore dal nucleo principale dell’intero film: la tematica familiare, in particolare modo il rapporto genitori – figli. “I Mitchell Contro le Macchine” si muove sulla scia tracciata dagli strepitosi “The Lego Movie” del duo Lord – Miller e del già citato “Spider-Man: Un Nuovo Universo” e che, di conseguenza, spinge sull’acceleratore dando vita ad un prodotto spassoso, toccante e ricco di riferimenti pop e nerd che tanto sono amati dal pubblico di questi tempi. Un film che sfrutta i brand più conosciuti come YouTube, Apple, Whatsapp e in generale il mondo dell’internet costruendoci sopra un film che unisce diversi generi, ma che in fondo è una storia sul tema del cambiamento e sul capire quando e come uscire dagli schemi per crescere e tirar fuori la versione migliore di noi stessi. 

  • Andrea Boggione