Dopo il disastroso finale di stagione di “Moon Knight” e l’uscita in sala del ben più riuscito “Doctor Strange nel Multiverso della Follia”, il mese di Giugno per la Marvel si apre con il primo episodio della nuova serie tv “Ms. Marvel” ideata da Bisha K. Ali per la piattaforma streaming Disney+, basata sull’omonimo personaggio della nota casa fumettistica ed ambientata ovviamente all’interno del Marvel Cinematic Universe, in continuità con i film e le serie televisive facenti parte della Fase Quattro di questo immenso franchise. Kamala Khan, la protagonista interpretata da una sorprendente Iman Vellani qui al suo debutto, è un’adolescente pachistana-musulmana che vive a Jersey City, nel New Jersey. Lei è un’accanita fan degli Avengers, in particolare di Captain Marvel, e passa gran parte del suo tempo tra una fantasia e un’altra nel tentativo di sfuggire dalla sua monotona vita quotidiana. Un giorno, riordinando degli scatoloni, trova per caso due bracciali e decide di aggiungerli al suo cosplay della sua eroina preferita. L’intento è quello di andare all’AvengerCon (una sorta di Comic-Con a tema Vendicatori) per partecipare ad una gara di cosplayer dedicata a Captain Marvel, realizzando un costume con un tocco personalizzato. Kamala decide allora di indossare questi due bracciali, ma scopre all’improvviso che sono in grado di donarle dei superpoteri.
“Finalmente, il momento che tutti voi aspettavate. Il decimo ed ultimo episodio della serie sulla super eroina più forte che c’è: Captain Marvel. Parleremo della battaglia per la Terra. Tutti conosciamo la storia. Gli Avengers cercano di salvare il mondo, ma ad essere onesti stanno perdendo malamente. Le navi aliene ci invadono, Thanos fa lo s****o con le gemme delll’infinto ed i nostri eroi sono spacciati, ma ecco… che arriva Captain Marvel!”
Il primo episodio, intitolato “Generation Why”, è un’introduzione perfetta per il personaggio di Ms. Marvel, o meglio, di Kamala Khan: la puntata si apre con la protagonista che racconta gli eventi di “Avengers: Endgame” attraverso disegni ed animazioni sullo note di Blinding Lights di The Weeknd (già ascoltata nel trailer promozionale). Vengono introdotti i vari personaggi, la sua famiglia, i suoi due amici Bruno Carrelli (Matt Lintz) e Nakia Bahadir (Yasmeen Fletcher), i suoi professori e l’insegnante di guida. Inoltre non manca la costruzione narrativa di un ottimo background della stessa Kamala. Le atmosfere teen sono il focus dell’intero episodio, tutto gira intorno alla storia di un adolescente alle prese con le solite e conosciute problematiche che si affrontano durante quell’età: il rapporto con i propri genitori, le amicizie, la scuola ed il cominciare a rapportarsi e conoscere se stessi. Una serie di elementi che vengono affrontanti in questa splendida introduzione. I suoi genitori Yusuf e Muneeba Khan (Mohan Kapur e Zenobia Shroff) e suo fratello Amir (Saagar Shaikh) sono dei personaggi principali e fondamentali che si relazionano con la protagonista in modi differenti, non mancano i soliti stereotipi, sono presenti anche diversi rimandi alla cultura musulmana, una serie di elementi ben amalgamati con la narrazione. Come successo con la serie tv precedente, anche questa volta il pubblico si trova di fronte ad un personaggio inedito, almeno all’interno del MCU. Rispetto a Moon Knight, l’effetto novità è costituito anche dal target di riferimento: quello che non è mai stato mostrato all’interno dei film e delle serie sono personaggi giovani, ragazzini, alle prese con i superpoteri, lo stesso Peter Parker viene presentato all’interno del franchise già alla prese con i suoi poteri da tempo, mostrandone una padronanza, almeno in parte. La giovane eroina esordisce quindi sul piccolo schermo con una sorprendete quanto divertente prima puntata di una miniserie dedicata ad un personaggio importante non solo per l’ambiente fumettistico internazionale. La componente estetica e tecnica del film la fa da padrone, le animazioni, l’effetto fumetto, lo scambio di messaggi riprodotto mediante luci a led, neon, graffiti e murales rappresentano lo stile e le fantasie della giovane protagonista.
“Si ma forse hanno ragione. Forse passo troppo tempo sulla fan art, i costumi e sono sempre nel mondo dei sogni, quindi, ecco… vestirsi da Captain Marvel è da svitata… e ad essere onesti non sarà una ragazzina pakistana di Jersey City a salvare il mondo.”
Questa prima puntata di “Ms. Marvel” è colorata, divertente e scanzonata rivelandosi fin da subito un leggero spaccato del mondo adolescenziale che pone le basi per una serie molto interessante. Un prodotto rivolto ad un determinato target di riferimento ben specifico che non viene tradito, almeno per il momento. Si tratta solo del primo episodio, ma sono presenti tutte le caratteristiche giuste per realizzare qualcosa di davvero ben fatto attraverso una storia travolgente, un racconto di formazione, dove non manca il tema dell’inclusività, e la nascita di una nuova super eroina. Non è la prima serie televisiva targata Marvel caratterizzata da un inizio scoppiettante, basti pensare ai prodotti usciti recentemente, ma l’importante ora sta nel vedere se queste ottime premesse saranno mantenute e soddisfatte lungo i prossimi episodi. La speranza è che la serie tv apra e chiuda un discorso, un suo arco narrativo, senza divagare troppo, centrando il punto e costruendo al meglio le basi per il futuro, oramai prossimo, del personaggio in “The Marvels”, sequel sulle avventure di Carol Denvers in uscita probabilmente la prossima estate.
