Un nuovo film evento è pronto a fare il suo esordio in sala, per tre giorni, stando a quanto sottolineato dal catalogo della Wanted. Trattasi di Arrivederci Berlinguer, film che racconterà, attraverso la musica di Massimo Zamboni, la vita e la carriera di Enrico Berlinguer, nel 40º anniversario della sua morte. Ma di che cosa parla il film in questione? Di seguito, tutto ciò che c’è da sapere in merito.

Di che cosa parla Arrivederci Berlinguer: la sinossi del film concerto

Nel sottolineare quando uscirà al cinema Arrivederci Berlinguer, vale la pena indicare innanzitutto di che cosa parla il film concerto, attraverso la sua sinossi ufficiale, che recita:

Nel contesto dei funerali di Enrico Berlinguer, una delle figure più eminenti della politica italiana, numerosi registi italiani di fama hanno collaborato con Unitelefilm per creare un commovente documentario intitolato “L’addio a Enrico Berlinguer”. Attraverso immagini tratte in gran parte da questo importante evento storico e da preziosi materiali provenienti dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, il film offre uno sguardo intimo e profondo sul commiato verso questa figura iconica. La narrazione, in parte muta, è magistralmente accompagnata dalla suggestiva colonna sonora di Massimo Zamboni (chitarrista dei CCCP – Fedeli alla Linea), creando un cineconcerto coinvolgente e toccante.

Quando uscirà al cinema Arrivederci Berlinguer?

A meno che il film non ottenga un grande successo in grado di spingere le sale cinematografiche a rinnovare il loro palinsesto, per ora le date del passaggio in sala di Arrivederci Berlinguer sono tre: dal 10 al 12 giugno 2024, infatti, il film arriverà in sala per un evento cinematografico promosso dalla Wanted. I registi del film hanno dichiarato quanto segue:

“Abbiamo cercato di ridurre il senso celebrativo/liturgico del filmato originale legato a quei tempi e di privilegiare il rapporto umano, caldo e vivo, che Berlinguer riuscì ad avere con le masse popolari. Nel nostro nuovo assemblaggio abbiamo inserito il Berlinguer vivente ad intervallare i tempi espansi della lunga cerimonia. Questo attraverso un’attenta selezione di una serie di filmati messi a disposizione dall’AAMOD (Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico) nei quali si mostra l’affetto e la partecipazione della gente verso il suo leader, in un rapporto simbiotico di incontro che ne cementa nel tempo la relazione”.