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Aftersun: la storia vera del film di Charlotte Wells

L’esordio dietro la macchina da presa di Charlotte Wells, Aftersun, racconta una storia vera che la regista ha deciso di riportare sullo schermo a seguito di non poche scelte in termini produttivi.

Presentato in anteprima nel contesto del Festival di Cannes 2022 e nominato, dalla nota rivista Sight and Sound, come miglior film del 2022, Aftersun è l’esordio cinematografico di Charlotte Wells, con Paul Mescal, candidato anche come miglior attore protagonista agli Oscar 2023, nei panni di un difficilissimo Calum e Frankie Corio in quelli di Sophie. Non tutti sanno che, accanto ad alcuni elementi relativi al criptico finale del film, esistono anche altre curiosità relative alle lungometraggio: tra questi, spicca sicuramente la storia vera di Aftersun.

La storia vera di Aftersun di Charlotte Wells

Come si poteva immaginare, dalla complessità emotiva di Aftersun, quella raccontata è la storia vera della regista Charlotte Wells. Il film in questione costituisce l’esordio dietro la macchina da presa per la regista che, dopo aver diretto tre cortometraggi, ha esordito con un film in cui è tornata a parlare del rapporto tra padre e figlia, già affrontato in Tuesday. Aftersun racconta una storia vera, in particolar modo quella di Charlotte Wells che ha perso suo padre all’età di 16 anni. La vita della regista è poi proseguita con gli studi accademici che l’hanno portata a maturare il suo sogno di diventare regista, attraverso il quale ha deciso di raccontare la sua difficile infanzia e, soprattutto, il rapporto conflittuale, ma allo stesso tempo edificante, con il padre.

La scelta di Paul Mescal e i provini per Frankie Corio

Riuscire a raccontare la propria vita, specie in un esordio cinematografico, attraverso attori non è certamente semplice, considerando soprattutto la grande complessità di Aftersun. Per questo motivo, sia la scelta di Paul Mescal che quella di Frankie Corio sono avvenute in maniera particolarmente complessa, per Charlotte Wells che è andata alla ricerca di due attori che potessero rispecchiare perfettamente la figura complessa del padre e quella della Charlotte bambina. Paul Mescal è stato scelto perché, sia fisicamente che in termini di complessità del volto ricordava, alla regista, proprio quel carattere sfuggente del padre, mentre Frankie Corio è stata scelta a seguito di un provino, che la giovane attrice ha tenuto insieme ad altre 800 persone.