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Box Office 13-19/06/2022: Lightyear non spicca il volo

Nella chiusura del pezzo della scorsa settimana si era segnalato come “Toy Story 4”, andato benissimo in tutto il mondo, avesse fatto registrare in Italia un significativo calo rispetto al capitolo precedente e di come questo potesse essere un segnale non troppo incoraggiante in relazione all’esordio dell’ultimo film Pixar “Lightyear- La vera storia di Buzz”. I cattivi presagi purtroppo si sono tramutati in realtà alla riprova del botteghino, il film d’animazione infatti non è riuscito con il suo primo weekend nemmeno a superare gli incassi settimanali di “Jurassic World Il dominio” ormai al suo terzo weekend di sfruttamento nelle nostre sale. Stessa dinamica si è verificata negli US dove il film Pixar non è riuscito a sopravanzare il sesto capitolo della saga giurassica, deludendo le già non altissime aspettative.

Partiamo con i dati settimanali:

(Fonte Dati Cinetel)

Questo scarso esordio, che probabilmente non permetterà al film di raggiungere nemmeno la metà di quanto incassato da “Toy Story 4” nel nostro mercato, è un campanello d’allarme inequivocabile che si protrae dall’inizio della pandemia: i film di animazione non riescono più a riavvicinarsi ai biglietti staccati nel pre-2020. Questo è un dato estremamente preoccupante in quanto questi titoli erano in grado di attirare un ampio pubblico e di mantenere un livello cospicuo di incassi per diverse settimane, sfruttando il passaparola dei più giovani e più facili da entusiasmare. Il loro ruolo è essenziale anche per il futuro della sala, sono infatti queste le opere che spesso stuzzicano per prime la fantasia di un bambino e gli fanno associare il grande schermo con un’esperienza indimenticabile. Dunque che “Encanto” sia con soli 230 milioni incassati il film di animazione di più successo del post-pandemia è un dato assolutamente sconcertante. Aspettiamo ora “Minions 2” nella speranza che il sequel di un film (capace di sorpassare la soglia del miliardo) sia la giusta chiave per attirare nuovamente le famiglie in sala.

Per il nostro mercato, visto l’insuccesso di Lightyear, comincia un periodo piuttosto difficile che vedrà rianimarsi il nostro botteghino per “Thor: Love and Thunder” e poco altro da qui fino a settembre e questo è un peccato poiché fino ad ora la nostra estate era stata in linea con i numeri del 2019.

Piccola parentesi finale per sottolineare come “Top Gun Maverick” sia la più grande sorpresa dell’anno. Il film con protagonista Tom Cruise ha avuto, senza contare l’inflazione, il secondo miglior quarto weekend della storia del cinema americano dopo “Avatar” di James Cameron e ormai è destinato a concludere la sua corsa tra il miliardo e il miliardo duecento milioni di dollari sancendo in modo incontrovertibile lo straordinario evento che questa opera è stata.