La ragazza con il braccialetto: come finisce? La spiegazione del finale del film di Stéphane Demoustier

La ragazza con il braccialetto è un thriller drammatico del 2019: ma come finisce? Il significato del finale.
Spiegazione finale film La ragazza con il braccialetto

Articolo pubblicato il 4 Luglio 2024 da Christian D’Avanzo

La ragazza con il braccialetto è un film del 2019 di generi thriller e drammatico, diretto da Stéphane Demoustier e dalla durata di 95 minuti circa. Distribuito per la prima volta nel 2021, il lungometraggio francese ha nel cast attori come Roschdy Zem, Melissa Guers, Anaïs Demoustier e Chiara Mastroianni. Trattandosi di un thriller giudiziario che segue il processo di Lise Bataille, la quale è accusata di aver ucciso la sua migliore amica Flora, è bene osservare la conclusione della storia: come finisce La ragazza con il braccialetto? Di seguito la spiegazione del finale del film.

Come finisce La ragazza con il braccialetto?

La ragazza con il braccialetto finisce con Lise che viene dichiarata innocente dal tribunale, nonostante il caso sembrasse prendere una direzione differente a causa dell’ambiguità degli elementi emersi nel corso del film. Dopo l’emissione della sentenza, Lise e la sua famiglia lasciano il tribunale, eppure non c’è una vera e propria risposta sul colpevole dell’omicidio della sua migliore amica. Flora di certo non è stata uccisa da Lise in termini legali, ma di fatto non si conosce la verità sul tragico evento.

La ragazza con il braccialetto: la spiegazione del finale

Il finale aperto di La ragazza con il braccialetto mette in risalto tutta l‘ambiguità e la complessità dietro la verità, poiché anche se Lise è innocente in termini legali non viene di fatto smentita integralmente la sua colpevolezza. La verità, d’altronde, è difficile da discernere nei processi giudiziari, e tutto il sistema viene qui esplorato per un’analisi ben più profonda, sottolineando le imperfezioni. Il tribunale prende la decisione finale sulle prove disponibili e sulla base delle abilità degli avvocati nel “vendere” una specifica visione, relativa alla situazione, alla giuria. Ma il sistema giudiziario è allora efficace?

Questo è l’interrogativo con il quale si conclude La ragazza con il braccialetto, dove persino lo stress emotivo ha un impatto sulla famiglia della protagonista. Infine, l’invito del regista e di chi a lavorato al film in questione è di pensare ampiamente alla moralità e alla natura umana, proprio in virtù del fatto che non si sa chi ha ucciso Flora: gli individui tendono talvolta a nascondere o modificare la verità regolandosi soggettivamente sulla moralità personale: Lise viene di fatto giudicata per il suo comportamento e per la sua personalità, e i pregiudizi hanno di conseguenza un ruolo implicito al di là delle prove presentate.

La ragazza con il braccialetto: il significato del titolo

Il braccialetto del titolo indica che Lise è costantemente sotto controllo per le accuse contro di lei, dunque si tratta di un segno tangibile della perdita di privacy e libertà, implicando al contempo una presunzione di colpevolezza sotto lo sguardo giudizioso della società, pur non essendo stata ancora condannata. Il braccialetto è la metafora che fa comprendere quali sono le condizioni in cui verte Lise, obbligata in una prigione solo formalmente libera, mentre sul piano psicologico e mentale dominano la paura e l’incertezza. Il braccialetto, in sintesi, diventa il simbolo dell’identità della protagonista, la quale è definita dalla sua situazione legale.