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Willem Dafoe nuovo direttore artistico della Biennale Teatro di Venezia

L’acclamato attore americano Willem Dafoe è stato nominato nuovo direttore artistico della Biennale Teatro di Venezia, ma quanto durerà il suo mandato?
Il nuovo direttore artistico della biennale teatro di Venezia, Willem Dafoe

Il Consiglio di Amministrazione della Biennale di Venezia presieduto da Pietrangelo Buttafuoco ha nominato Willem Dafoe come nuovo direttore artistico della sezione dedicata al teatro. A seguire, le parole degli interessati e quanto durerà il mandato del noto attore americano.

Le parole di Pietrangelo Buttafuoco e la durata del mandato

Prendendo tutti un po’ di sorpresa, il CdA della Biennale di Venezia ha nominato Willem Dafoe come nuovo direttore artistico della sezione teatro. Il mandato dell’attore statunitense – tra i più apprezzati a livello internazionale da pubblico e critica – durerà per il biennio 2025-2026. A seguire, le parole di Pietrangelo Buttafuoco:

“È un onore poter annunciare la nomina di Willem Dafoe a Direttore della Biennale Teatro. Il teatro è di fatto la casa originale della sua luminosa carriera. Tra i fondatori del leggendario Wooster Group nel 1977, nel perfetto controllo del suo corpo scenico ci sono sempre state la disciplina, la conoscenza, la passione e la profonda consapevolezza del teatro. Non vedo l’ora, come tutti, di poter essere spettatore del Festival che costruirà da Direttore Artistico e – dalla sua cattedra di assoluto maestro – vedere crescere nell’arte, le ragazze e i ragazzi del College di teatro”.

La reazione entusiasta di Willem Dafoe

Le parole di Willem Dafoe non si sono fatte attendere ed ha così commentato la sua nomina a nuovo direttore artistico della sezione dedicata al teatro della Biennale di Venezia:

“Sono stato prima sorpreso e poi felice di ricevere l’invito di Pietrangelo Buttafuoco come Direttore del Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia 2025-2026. Sono consapevole di essere noto come attore di cinema ma io sono nato in teatro, il teatro mi ha formato e mi ha scosso. Sono un animale da palcoscenico. Sono un attore. Il teatro mi ha educato all’arte e alla vita. Ho lavorato con il Wooster Group per ventisette anni, ho collaborato con grandi registi da Richard Foreman a Bob Wilson. La direzione del mio programma Teatro sarà tracciata dalla mia formazione personale. Una sorta di esplorazione dell’essenza del corpo”.