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Winnie the Pooh – Sangue e Miele 2: come finisce? La spiegazione del finale

Uno dei sequel più stravaganti nel mondo dell’horror è Winnie the Pooh – Sangue e Miele 2: ma come finisce e qual è il significato del finale?
La spiegazione del finale di Winnie the Pooh - Sangue e Miele 2

Winnie the Pooh – Sangue e Miele 2 è uno dei seguiti horror più strani sulla carta, e di conseguenza ha catturato in un certo modo l’attenzione degli appassionati del genere. Il soggetto di tramutare la storia de famoso orsetto e dei suoi amici in un racconto del terrore è alquanto bizzarro, e sin dal suo rilascio nelle sale cinematografiche statunitensi a marzo 2024, mentre in Italia il film è stato distribuito direttamente in home video dalla Plaion Pictures il 17 luglio dello stesso anno. Ma, proprio per la stranezza del prodotto, è bene osservare come finisce Winnie the Pooh – Sangue e Miele 2 per capire se ci sarà o meno un terzo capitolo: di seguito la spiegazione del finale del film.

Come finisce Winnie the Pooh – Sangue e Miele 2?

Dopo aver saputo che in realtà Billy, fratello di Christopher Robin, in realtà era stato catturato per subire una serie di interventi chirurgici da parte di uno scienziato folle che lo ha trasformato, insieme ad altri bambini, in Pooh, Pimpi, Tigro e Uffa, il protagonista prende la sua drastica decisione. Winnie the Pooh – Sangue e Miele 2 finisce con Christopher Robin che con un’ascia rompe la testa a Pooh, che in realtà è appunto suo fratello Billy, rapito quando era soltanto un bambino. La sorellina precedentemente rapita viene ritrovata, si ricongiunge con Christopher e insieme vanno via in auto: partono i titoli di coda, ma la musica si arresta e si vedono Pooh e Pimpi che si rigenerano mentre Uffa annuncia il loro imminente ritorno, minacciando il protagonista.

Winnie the Pooh – Sangue e Miele 2: la spiegazione del finale

Il finale di Winnie the Pooh – Sangue e Miele 2 non ha una spiegazione ben profonda, anzi, si tratta di un mero meccanismo, tipico tra le altre cose dell’horror e dello slasher (vedasi saghe come Scream e Halloween), di lasciare la conclusione narrativa aperta per annunciare l’arrivo di un nuovo seguito. Il finto finale con tanto di canzone allegra e di titoli di coda con un font fiabesco, per così dire, lascia immediatamente spazio al vero finale con la testa di Pooh che riprende forma, insieme al corpo di Pimpi, e Uffa con Tigro che bramano la vendetta nei confronti di Christopher Robin. Nel corso di Winnie the Pooh – Sangue e Miele 2 viene fatto presente che lo scienziato ha reso queste creature più forti e con dei poteri rigenerativi, e nel finale tale informazione assume dei connotati tangibilissimi.