Io e Marilyn: come finisce? La trama e la spiegazione del finale del film di Leonardo Pieraccioni

Tutto ciò che c’è da sapere a proposito di Io e Marilyn, relativamente a come finisce e a qual è la spiegazione del finale del film diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni.
Io e Marilyn: come finisce? La trama e la spiegazione del finale del film di Leonardo Pieraccioni

Articolo pubblicato il 27 Luglio 2024 da Bruno Santini

Io e Marylin è un film del 2009 diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni: trattasi di una commedia in cui l’attore veste i panni di Gualtiero Marchesi, mentre Marylin Monroe è interpretata da Suzie Kennedy, cantante, modella e attrice britannica nota proprio per essere la sosia di Marylin Monroe. I film in questione è stato particolarmente apprezzato da parte del pubblico generalista, soprattutto in virtù di alcuni elementi che sono legati alla trama. Ma come finisce Io e Marilyn? Di seguito, la spiegazione del finale del film di e con Leonardo Pieraccioni.

Io e Marilyn: di che parla? La trama del film di Leonardo Pieraccioni

Prima di proseguire con la spiegazione del finale di io e Marylin, vale la pena sottolineare, innanzitutto, quale sia la trama del lungometraggio diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni. L’attore toscano veste i panni di Gualtiero Marchesi, un idraulico che, dopo aver divorziato da sua moglie Ramona, inizia a lavorare nel circo del nuovo compagno di lei. Per gioco, Gualtiero si sottopone ad una seduta spiritica e, nel decidere chi richiamare dal regno dei morti, si opta per Marilyn Monroe. Tuttavia, Gualtiero Marchesi ha sperato così tanto, e fin dal profondo del cuore, che ciò avvenisse che, in effetti, la donna si manifesta sotto forma di fantasma, potendo interagire soltanto con lui.

Come finisce Io e Marilyn? La spiegazione del finale del film

Dopo aver sottolineato quale sia la trama di Io e Marylin, si può procedere con la spiegazione del finale del film di Leonardo Pieraccioni. L’uomo, che inizia a pensare di soffrire di allucinazioni, si rivolge al Dottor Verdicchio, che gli diagnostica la Sindrome di Pignac. Secondo quest’ultima, il dottore consiglia a Gualtiero di assecondare la presenza di questa fantomatica Marilyn e, in questo modo, va avanti il film. Al termine del lungometraggio, sua figlia Martina rimprovera a Gualtiero di non aver fatto abbastanza per recuperare sua moglie, la quale ha scelto un altro uomo perché più coraggioso. Quando Gualtiero affronterà Pasquale, il nuovo compagno di sua moglie, in una sfida di lancio dei coltelli, per dimostrare di essere migliore di quel che si pensa, c’è un cambiamento finale nelle lungometraggio: Gualtiero non riesce più a comunicare con Marilyn e, benché abbia superato la sua fantomatica sindrome, si sente solo rispetto a quella sorta di innamoramento avuto per la fantasma. Grazie ad Arnolfo, qualche tempo dopo però Gualtiero riuscirà a ritrovare Marylin, riconquistando anche la fiducia di sua figlia Martina, che si rende conto essere la persona più importante per lui, rinunciando a essere qualcosa di diverso da sé stesso pur di ottenere nuovamente sua moglie.