Per riuscire a comprendere al meglio un linguaggio relativamente giovane come quello cinematografico è necessario avvalersi di testi analitici, saggi e manuali vari, e di fatto sono tantissimi i giovani cinefili che hanno il desiderio di approfondire il tema in questione. Come per qualunque altro tema c’è però l’urgenza di fare una cernita perché selezionare determinati titoli invece di altri è un’azione naturale affinché si tracci un personalissimo percorso nello studio del cinema da autodidatta. Data l’enorme quantità di testi pubblicati nel corso degli anni è bene sapere in anticipo quali scegliere, ma se si nutrono dei dubbi a riguardo può risultare funzionale lasciarsi guidare da dei pratici consigli: di seguito, si indicano quelli che sono i migliori libri sul cinema.

Si specifica che il criterio della seguente classifica è basato sull’offrire l’opportunità di creare un percorso da studenti autodidatti, per cui l’ordine scelto costituisce una logica consequenziale che va dalla storia del cinema alle esperienze personali condivise dagli autori.

1) L’avventura del cinematografo: Storia di un’arte e di un linguaggio – libro di Sandro Bernardi

Il primo tra i migliori libri sul cinema è L’avventura del cinematografo, un libro di storia del cinema che però non funge da mero riassunto, bensì contribuisce al racconto della Settima Arte dalle origini fino al presente; da qui il titolo “l’avventura”, proprio perché si tratta di un viaggio nel corso del tempo. Si passa, dunque, dalla figura dell’imbonitore all’analisi del cinema contemporaneo con tanto di autori influenti, e durante la lettura ci si può soffermare prettamente sul linguaggio cinematografico, i cambiamenti da esso subiti e i maggiori esponenti. Per approcciarsi allo studio del cinema è certamente uno dei migliori libri in circolazione da cui partire.

2) Nuova storia del cinema: Dalle origini al futuro – libro di Beatrice Fiorentino

Un altro manuale utile tanto ai neofiti quanto agli esperti in materia è senza dubbio Nuova storia del cinema, poiché si tratta di un testo narrativo davvero scorrevole e adatto a chiunque se si ha lo scopo di apprendere quelle che sono le maggiori tappe nella storia delle immagini, sia in termini artistici che in ambito sociologico. Si tratta di un volume contenente praticamente tutto sulla nascita del cinema, il cinema muto, le avanguardie, la nascita dei generi e lo stile degli autori considerati comunemente di maggior rilievo, senza dimenticare il tempo attuale: l’autrice si concede anche delle riflessioni sul cinema postmoderno, la crisi della sala ed i fenomeni culturali del momento: reboot, remake, sequel di saghe famose, piattaforme streaming.

3) Che cosa è il cinema? Il film come opera d’arte e come mito nella riflessione di un maestro della critica – libro di André Bazin

Si prosegue, con i migliori libri sul cinema, dopo aver approfondito al meglio la storia del cinema dalla nascita alla sua attuale evoluzione: si può ora passare a una lettura sulla ontologia del cinema in quanto linguaggio abile nel fornire un senso di realtà attraverso luci e ombre. In tal senso, il libro intitolato Che cosa è il cinema? è emblematico perché raccoglie gran parte degli articoli e dei saggi che André Bazin ha pubblicato, e d’altronde si sta facendo riferimento ad uno dei principali teorici nell’ambito in questione. La concezione di Bazin del cinema è di specchio della società, per cui ha subito nel corso del tempo una naturale evoluzione anche in termini di rappresentazione, oltre che di linguaggio, trasformandosi nel “gran teatro del mondo”.

4) Analizzare i film – libro di Augusto Sainati, Massimiliano Gaudiosi

Uno dei migliori libri sul cinema è Analizzare i film, un manuale necessario per chi vuole addentrarsi ancora di più nello studio della Settima Arte da autodidatta, in quanto fornisce quegli strumenti ritenuti indispensabili per far proprie le forme del linguaggio cinematografico. Durante la lettura ci si renderà conto di quante nozioni si possono apprendere, dalle modalità con cui si inquadra ai differenti tipi di montaggio, passando per le scelte relative alla fotografia e alla narrazione. Ecco che Analizzare i film appare allora un libro completo per terminologia e dati oggettivi da interpretare al fine di scrivere, per l’appunto, l’analisi di un film; per di più vengono qui forniti esempi di analisi e di metodi funzionali alla lettura dei prodotti cinematografici.

5) Manuale del film: Linguaggio, racconto, analisi – libro di Gianni Rondolino, Dario Tomasi

Dopo aver letto Analizzare i film si potrebbe passare a Manuale del film per approfondire ancor di più e, perché no, per cominciare a fare pratica. Il libro in questione fornisce infatti numerose analisi di scene e sequenze tratte da film influenti per la storia del cinema, navigando tra i diversi generi, stili e autori, e con un testo accessibile praticamente a chiunque. A tal proposito, allo scopo di facilitare l’apprendimento, durante la lettura ci si potrà confrontare con grafici, mappe concettuali, obiettivi di apprendimento e altro ancora.

6) Estetica del cinema – libro di Mario Pezzella

Tra i migliori libri sul cinema spicca anche Estetica del cinema, una lettura sì impegnativa, ma è meravigliosamente stimolante e suggestiva. Si tratta di un libro di circa 140 pagine nel quale si analizza la semiotica del cinema e i cambiamenti del linguaggio cinematografico nel corso della storia, mettendo in evidenza il ruolo di guida politica e sociologica della Settima Arte fino alla metà del Novecento, scindendo tra la visione passiva scaturita dal puro intrattenimento e le forme critico-espressivo tramite cui si elabora il fluire delle immagini. La lettura di Estetica del cinema è consigliatissima proprio perché contiene aggiornamenti fondamentali sullo stato degli studi del cinema che vanno dalla mimesi della realtà all’essenza dell’immagine, senza dimenticare il montaggio e la narrazione.

7) Il cinema nella cultura del Novecento – libro di Guido Oldrini

Uno dei migliori libri sul cinema è proprio Il cinema nella cultura del Novecento, il quale consiste in una lucida analisi sociologica di quello che è il compito della Settima Arte nella storia del secolo scorso. Che influenza hanno avuto i film nella vita delle persone e come si collega alla cultura e alla realtà del Novecento? Questo manuale funge da mappa per guidare il lettore alla scoperta di tali risposte, e l’autore ha realizzato una sublime panoramica che va dai capolavori del cinema muto alle opere dei grandi registi che hanno lasciato il segno, come ad esempio Antonioni, Kubrick, Carpenter, Wenders.

8) Guida alla storia del cinema italiano – libro di Gian Piero Brunetta

Dopo essersi concessi ben sette letture che definiremmo “di peso” per lo studio del cinema, si può passare all’approfondimento di branche del cinema, tra cui il cinema italiano. A tal proposito, Guida alla storia del cinema italiano del rinomato Gian Piero Brunetta è l’ideale per conoscere al meglio la storia della Settima Arte nel Bel Paese, andando dai fenomeni produttivi a quelli divistici, e passando per i legami culturali che hanno reso grande la nostra cinematografia.

9) In un batter d’occhi: Una prospettiva sul montaggio cinematografico nell’era digitale – libro di Walter Murch

Lettura piacevolissima perché Walter Murch, montatore di grandi capolavori tra cui Apocalypse Now di Francis Ford Coppola, riesce a spiegare il funzionamento degli stacchi nel montaggio cinematografico paragonandolo – come da titolo – ad “un batter d’occhi”. Scorrendo le pagine ci si renderà conto dei problemi che hanno riscontrato i montatori durante il progresso nella storia del cinema (fino all’era del digitale), e l’autore al contempo affronta temi vari come la continuità e la discontinuità spazio-temporale nei film e nei sogni, così come nella vita quotidiana. Inoltre, è entusiasmante leggere i criteri sui quali Munch si è basato per apportare i famosi tagli al montaggio, svelando anche quali sono stati per lui i trucchi del mestiere.

10) Film pop anni ’80 – libro di Matteo Marino, Simone Stefanini; Film pop anni ’90 – libro di Matteo Marino, Eva Cabras, Simone Stefanini

Si è scelto di inserire entrambi questi volumi, rispettivamente Film pop anni ’80 e Film pop anni ’90, poiché condividono gli stessi grandi pregi. Gli autori dei libri in questione sono riusciti a tirar fuori una visione personalissima di quelli che sono i film che hanno segnato l’immaginario collettivo in due decadi differenti, condividendo con il lettore esperienze e aneddoti simpaticissimi legati ai ricordi. Non si tratta soltanto di una ricerca dell’effetto nostalgia, ma di una dichiarazione d’amore verso il cinema e nei confronti dei cinefili, i quali sono cresciuti proprio con i cult degli anni ’80 e degli anni ’90. All’interno dei due libri ci sono degli extra imperdibili (come il “Da aprire solo la vigilia di Natale”) e delle illustrazioni in grado di rendere la lettura ancora più piacevole. Data la loro natura emotiva, questi libri sul cinema sono da consumare per “lasciarsi andare” e per farsi coinvolgere dai sentimenti e dai ricordi.